Fiat/ A Melfi la Cigs, Marchionne: non chiuderemo altri impianti
Richiesta cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione
Roma, 16 gen. (TMNews) – La Fiat ha chiesto la cassa integrazione straordinaria dall’11 febbraio 2013 al 31 dicembre 2014 per la ristrutturazione dello stabilimento Sata del gruppo a Melfi. “Stiamo installando le nuove linee e continueremo a produrre la Punto”, ha detto il numero uno di Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo da Detroit, “non capisco quale sia il problema”. Anche il ministro del Lavoro Elsa Fornero ha giudicato “normale” la richiesta, visto l’investimento promesso dall’Ad Marchionne, che richiede una ristrutturazione aziendale.
“In Italia abbiamo molti problemi” ha detto poi Marchionne, “ma non chiuderemo impianti come dimostra l’investimento che abbiamo annunciato a Melfi”. Il manager italo-canadese ha piuttosto parlato di un processo di “razionalizzazione”. “Abbiamo fatto il possibile in termini di ristrutturazione considerate le circostanze”.