Mps/ D’Alema: Influenza non da Pd ma da enti locali, è la legge
Esponente Pd: Istituzioni Siena non travolte,promosso trasparenza

Roma, 26 gen. (TMNews) – “Non il Pd ma gli amministratori di Siena che sono del Pd, e li eleggono i cittadini, hanno un’influenza sull’attività della banca. E’ la legge, è normale, nessuna rivelazione. Allo stesso modo in cui nel Nord gli amministratori leghisti nominano gli amministratori delle fondazioni di quelle banche”. Lo ha detto Massimo D’Alema intervenendo a Omnibus su La 7 e tornando sul caso Mps.

“Io – aggiunge – continuo a pensare che le Fondazioni bancarie sono importanti ma non dovrebbero avere il controllo, il Pd si è già battuto per questo e quando ero premier a Siena proprio su questo fecero i manifesti contro di me”. “Io ero contrario alla scalata Antonveneta” ha ricordato D’Alema e “non posso essere accusato di essere lo sponsor degli uni e degli altri, anche nella diffamazione ci vuole un minimo di coerenza”. “Il Pd che le cose non andavano se n’era accorto un anno fa” ha concluso D’Alema ricordando “che le istituzioni senesi non sono state travolte da questa vicenda ma hanno aperto una fase di rinnovamento” tanto che “il sindaco di Siena si è dimesso oltre un anno fa”.