Cerca
Close this search box.
Mafia/Messina, le mani di Cosa nostra sull'eolico: 5 arresti
Altro

Mafia/Messina, le mani di Cosa nostra sull’eolico: 5 arresti

Mafia/Messina, le mani di Cosa nostra sull’eolico: 5 arresti
In manette anche il sindaco di un comune peloritano


Palermo, 15 feb. (TMNews)
– Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Bercellona Pozzo di Gotto e di Patti, in provincia di Messina, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e c0, 15 feb. () – oncussione.

Al centro dell’inchiesta, avviata nel 2009, c’è la realizzazione di impianti eolici nella provincia peloritana, e in particolare il sistema di affidamento degli appalti e dei lavori per i parchi eolici “Alcantara-Peloritani” e “Nebrodi”.

In manette sono finiti anche un sindaco e un funzionario comunale, per i quali l’accusa è di concorso in concussione.
Ad emettere il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato il Gip del Tribunale di Messina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Gli inquirenti hanno fatto luce sulla distrazione di risorse in favore di imprese contigue, il ritardo nel rilascio di alcune autorizzazioni per costringere la società appaltatrice ad affidare i lavori ad una determinata ditta, e la mancata adozione di provvedimenti, da parte dei tecnici della società appaltatrice, di fronte alla non regolare esecuzione delle opere e nell’impiego di materiali diversi e più scadenti rispetto a quelli previsti.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale