Banche/ Abi: A gennaio impieghi a imprese toccano minimi (-3,3%)
Andamento in linea con evoluzione Pil e investimenti
Milano, 19 feb. (TMNews) – Sono in ulteriore forte calo a gennaio i finanziamenti delle banche italiane a famiglie e imprese: gli impieghi ammontano a 1.467 miliardi di euro, subendo una flessione del 3,26% rispetto a gennaio 2012 (contro il -2,5% di fine 2012) toccando un nuovo record negativo. Lo rileva il rapporto mensile dell’Abi.
L’andamento tuttavia, spiega il direttore centrale dell’Abi Gianfranco Torriero, è in linea con l’evoluzione delle principali grandezze macroeconomiche (Pil e Investimenti), considerato che sono ormai sei i trimestri consecutivi di recessione. Torriero ha anche spiegato che “probabilmente” l’Abi a marzo rivedrà al ribasso la propria previsione del Pil 2013 che è attualmente del -0,6%.
Lo spread fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie è risultato pari a 1,71 punti base, vicino al minimo storico di 1,69 punti di novembre 2012. Nella media del 2012 il differenziale è risultato pari a 187 basis points, -30 punti rispetto alla media del 2011, prima dell’inizio della crisi finanziaria questo spread superava i 300 punti.