Grecia/ Polizia spara gas lacrimogeni contro i manifestanti
In occasione dello sciopero generale
Atene, 20 feb. (TMNews) – La polizia di Atene ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti che lanciavano pietre, mentre migliaia di greci si sono astenuti dal lavoro per aderire al primo sciopero generale del 2013 nel Paese e contestare le misure di asterity. Circa 15mila lavoratori in sciopero hanno partecipato alla manifestazione nella capitale organizzata dal partito comunista ad Atene e altre 20mila, aderenti a diversi sindacati, secondo i dati della polizia.
Altre 15mila persone hanno sfilato a Salonicco, metropoli nel nord della Grecia, secondo quanto riferito dalle autorità locali. I manifestanti hanno tentato di lanciare una bomba incendiaria e hanno lanciato pietre contro la polizia, che ha risposto sparando gas lacrimogeni, mentre nella città di Iraklio nell’isola di Creta, i manifestanti hanno ribaltato um’auto.
“Fatture non pagate, stipendi e pensioni tagliati, negozi vuoti. Il popolo greco non può attendere salvatori. Soltanto tenendo le loro fortune nelle loro mani possono uscire dallo stallo”, ha dichiarato ai giornalisti il principale leader dell’opposizione, Alexis Tsipras, capo del partito radicale di sinistra Syriza. Lo sciopero – la prima astensione generale dal lavoro in Grecia quest’anno – ha costretto le autorità aeroportuali a cancellare o riprogrammare decine di voli, mentre gli ospedali lavorano con staff ridotto.