India/ Al via sciopero di due giorni contro riforme economiche
Protesta costerà al Paese 3,7 miliardi di dollari
Nuova Delhi, 20 (TMNews) – Milioni di lavoratori hanno aderito oggi allo sciopero generale di due giorni indetto in India dai sindacati per protestare contro le riforme economiche annunciate dal governo lo scorso anno, ma anche contro l’aumento dell’inflazione e dei prezzi dei carburanti. Sono previsti forti disagi nei trasporti e nei servizi finanziari, soprattutto nello Stato orientale West Bengal e in quello meridionale del Kerala.
I sindacati contestano in particolare l’apertura del mercato ai colossi mondiali della grande distribuzione. Il premier Manmohan Singh li ha invitati a revocare lo sciopero, ammonendo sulla “perdita” che infliggerà “alla nostra economia”, già provata dal più lento tasso di crescita degli ultimi 10 anni. Le Camere associate di Commercio e Industria stimano la perdita in circa 200 miliardi di rupie (3,7 miliardi di dollari)
“I lavoratori vengono completamente ignorati e questo si riflette nelle politiche anti-lavoro del governo”, ha sottolineato Tapan Sen, Segretario generale del Centre of Indian Trade Unions. “L’ultima volta che abbiamo indetto uno sciopero (febbraio 2012), parteciparono quasi 100 milioni di lavoratori, questa volta ne aspettiamo di più”, ha aggiunto. (fonte Afp)