Commercio estero/ Istat: Deficit gennaio extra Ue cala a 2,3 mld
Dimezzato rispetto a gennaio del 2012 quando era pari a 5,2 mld
Roma, 25 feb. (TMNews) – A gennaio 2013 la bilancia commerciale
con i paesi extra Ue ha registrato un deficit di 2,3 miliardi di
euro, più che dimezzato rispetto a gennaio 2012 (-5,2 miliardi).
Lo ha comunicato l’Istat che ha diffuso la stima preliminare del
commercio estero extra Ue a gennaio.
Nello stesso mese, si è ridotto il deficit energetico ( da -6,1 miliardi nel 2012 a -5,2 miliardi nel 2013) e si è notevolmente ampliato il surplus nell’interscambio di prodotti non energetici (da 869 milioni nel 2012 a 2,9 miliardi nel 2013), spiegato per oltre il 90% dal forte avanzo commerciale nei beni strumentali.
I mercati più dinamici all’export sono Asean (+32,2%), Opec (+26,1%), Giappone (+25,6%), Cina (+24,6%), Eda (+22,9%) e Stati Uniti (+20,2%). In marcata flessione è l’import da Giappone (-32,1%), Opec (-19,6%) e Stati Uniti (-16,9%). In forte aumento sono, invece, le importazioni da Turchia (+25,9%), Russia (+23,6%) e Svizzera (+23,5%).