Crisi Marò/ Alta Corte: Mancini deve riportarli entro 22 marzo
Se non lo farà ci sarà l’accusa per oltraggio alla Corte
Roma, 18 mar. (TMNews) – La Corte Suprema indiana, che ha aggiornato al prossimo 2 aprile l’udienza sul caso del mancato rientro dei due marò in India, ha detto che l’accusa di oltraggio alla corte sarà formulata solo nel caso in cui l’ambasciatore italiano Daniele Mancini, che ha garantito personalmente sul rientro dei due militari, non li riporterà in India entro il 22 marzo. Lo riferisce il sito web del Times of India.
La Corte Suprema ha poi detto che non può più fidarsi del diplomatico dopo che il governo di Roma ha annunciato che non intende rimandare in India i due marò. Inoltre, secondo l’Alta Corte, Mancini non può rivendicare l’immunità diplomatica dopo che si è sottoposto alla giurisdizione indiana per ottenere con una dichiarazione giurata il permesso per i due soldati a recarsi in Italia.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante un’operazione antipirateria, hanno ottenuto un permesso di un mese per tornare a casa in occasione delle elezioni del 24 febbraio scorso.