Cipro/ DBRS: il salvataggio aumenta l’incertezza dell’Eurozona
Per l’agenzia di rating, essere nell’Eurozona non è irreversibile
New York, 26 mar. (TMNews) – “E’ incoraggiante che la Troika stia aiutando Cipro a superare i suoi squilibri e a stabilizzare il debito pubblico. Tuttavia, i negoziati riguardanti Cipro sono l’esempio ulteriore dell’approccio lento e frammentato alla risoluzione della crisi in Europa e della necessità di soluzioni più durature e costanti”. Inizia così il report della piccola agenzia di rating canadese DBRS, il cui titolo lascia intendere che “il programma di prestiti [deciso per] Cipro aumenta l’incertezza dell’Eurozona”.
L’idea è che il salvagente lanciato da Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale e Commissione europea “potrebbe stabilizzare il settore finanziario di Cipro, ma solleva una serie di preoccupazioni”.
Per DBRS, “l’accordo siglato previene l’uscita di Cipro dall’Eurozona, ma funge da promemoria del fatto che l’essere membro dell’Area euro non è [uno status] irreversibile”. Il caso Cipro, inoltre, dimostra come “gli strumenti attualmente a disposizione nell’Eurozona siano inadeguati per affrontare la natura variegata della crisi”, si legge nel report di DBRS