##Cipro/ Fuga depositi era già partita:in 2 mesi persi 2 mld, -4%
Sia a gennaio che a febbraio pesanti flessioni, secondo dati Bce

Roma, 28 mar. (TMNews) – Già prima che la crisi precipitasse in queste ultime settimane, Cipro aveva assistito ad un inizio di fuga di capitali: nei primi due mesi dell’anno si sono volatilizzati circa 2 miliardi di euro dai suoi depositi bancari, oltre il 4 per cento dell’ammontare totale. Secondo i dati della Bce, se a dicembre 2012 nelle banche dell’isola erano custoditi fondi per conti di privati e imprese per 48,4 miliardi di euro, a gennaio questa voce risultava ridotta a 47,4 miliardi, una flessione del 2 per cento, e a febbraio hanno subito un ulteriore meno 2,1 per cento a 46,4 miliardi.

Il tutto mentre da giorni si teme l’ondata di ritiri che ora dovrebbe investite le banche cipriote, a seguito dei pesanti prelievi forzosi sui depositi superiori ai 100.000 euro imposti nell’ambito del piano di salvataggio dell’Eurogruppo. Oggi gli sportelli hanno riparto ai clienti dopo ben 12 giorni di chiusura, ma con severe limitazioni e massimali alle possibilità di ritirare contanti o trasferire fondi.

Il problema è che diversi buoi, come si suol dire, sono già fuggiti dalla stalla. Il livello attuale dei depositi bancari di Cipro è del 5,3 per cento più basso rispetto ai 49 miliardi di euro che erano presenti nel febbraio del 2012. E per inquadrare meglio la questione va ricordato che l’ammontare totale degli aiuti concordati dell’Eurogruppo per l’isola è di 10 miliardi di euro. In due mesi Cipro ha perso l’equivalente del 20 per cento di questa somma dai suoi depositi bancari.

Una fuga in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo in altri paesi dell’area euro, che nei mesi passati erano a loro volta stati ripetutamente al centro di tensioni dei mercati, tra cui l’Italia: nella Penisola a febbraio, sempre secondo i dati della Bce, i depositi di privati e imprese nelle banche ammontavano a 1.486,2 miliardi di euro, l’1,3 per cento in più dal mese precedente, e dopo che a gennaio i depositi erano già aumentati del 2,3 per cento.

Più limitati gli incrementi in Spagna, dove a febbraio i depositi sono cresciuti dello 0,1 per cento a 1.521,8 miliardi. In Grecia a febbraio i depositi bancari ammontavano a 171 miliardi di euro, l’1,9 per cento in più rispetto al mese precedente. In generale nell’area euro a febbraio i depositi bancari ammontavano a 10 miliardi 906,4 miliardi di euro, lo 0,3 per cento in più rispetto a gennaio.