Borsa/ Wsj: Piazza Affari appare sottovalutata, focus su Eni
Arends: Con pazienza e appetito rischio, Italia interessante
Roma, 29 mar. (TMNews) – “Se avete pazienza e appetito per il rischio le azioni italiane appaiono un investimento interessante”. E’ questo il giudizio controcorrente pubblicato sul Wall Street Journal – in un’analisi dell’editorialista finanziario Brett Arends, che comparirà anche nell’edizione cartacea di sabato – nella quale si sottolinea come Piazza affari nel 2013 stia sottoperformando rispetto agli indici europei e si segnala come Eni costituisca una possibile opportunità di acquisto in quanto sottovalutata rispetto a concorrenti come ExxonMobil.
“L’indice Ftse Mib delle azioni italiane – si legge sul Wsj – dall’inizio dell’anno è in calo dell’8% in termini di dollari Usa, con una prestazione inferiore rispetto al rialzo del 2% dell’indice europeo EuroStoxx e il rialzo dell’8% dell’indice globale MSCI”.
Quanto sono a buon mercato le azioni italiane? L’analisi ricorda che gli indici azionari italiani sono scambiati a 11 volte la previsione degli utili per azione previsti dalla società FactSet. Un livello molto inferiore il rapporto di 15 registrato negli ultimi 25 anni. E inferiore anche alla media prevista per le borse mondiali, pari a 13 volte”.
Riflettori puntati, in particolare, su Eni. Che viene definita dal Wsj come la versione italiana di ExxonMobil “ma molto più economica, visto che attualmente viene scambiata a 1,2 volte il valore netto dell’attivo a fronte delle 2,5 volte della blue chip Usa. Potrebbe essere un’opportunità: se le azioni italiane tornassero gradite, gli investitori in Eni potrebbero avere una spinta al rialzo”.