Strage Viareggio/ Gup respinge richieste Fs su parti civili
Resta fuori associazione familiari vittime, ma è parte lesa
Firenze, 4 apr. (TMNews) – Quasi tutti gli enti locali e le società di diritto pubblico che hanno chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento per la strage di Viareggio hanno ottenuto il via libera dal gup di Lucca, Alessandro Dal Torrione.Nell’udienza preliminare odierna, Ferrovie dello Stato, rappresentata dal legale Armando D’Apote, ha visto invece respinta la richiesta di non ammettere al procedimento tutti coloro che non rientrassero strettamente nel novero dei familiari delle vittime della strage, costata la vita a 32 persone dopo l’incendio del 29 giugno 2009, per il deragliamento di un treno che trasportava Gpl.
“Purtroppo la Presidenza del Consiglio non si è fatta avanti”, commenta Daniela Rombi, che nella strage perse la figlia Emanuela. “Ma oggi per noi è un grande risultato, e un colpo inferto a Fs”. Gli enti locali, Regione Toscana, Comune di Viareggio e Provincia di Lucca sono infatti parte civile, ma anche l’Inail. Il giudice ha motivato l’ammissione dell’ente in riferimento alla sicurezza sul lavoro. Ammesse, tra gli altri anche la Cgil, il sindacato Orsa e Codacons.
L’associazione dei familiari delle vittime ‘Il mondo che vorrei’ è stata esclusa, perché giuridicamente non esisteva prima della strage. “Ma siamo sempre parte lesa e potremo presentare memorie difensive”, spiega Rombi.