Francia/ Louvre chiuso per protestare contro i borseggiatori
Dipendenti esasperati dal fenomeno, già denunciato a fine 2012
Parigi, 10 apr. (TMNews) – Il museo del Louvre è rimasto chiuso
oggi per uno sciopero dei dipendenti, esasperati dai
borseggiatori che non colpiscono solo i visitatori, ma anche il
personale. La direzione del Louvre ha denunciato il fenomeno nel dicembre 2012 e ha già chiesto rinforzi di polizia. “I servizi di polizia e giustizia sono mobilitati”, ha detto un portavoce della direzione, facendo riferimento a “incontri di lavoro” volti a mettere in atto un idoneo dispositivo di sicurezza. Secondo il delegato sindacale Christelle Guyader, “gli agenti esprimono insoddisfazione. A volte hanno paura di venire al lavoro perché si trovano a doversi confrontare con bande di borseggiatori sempre più aggressivi, compresi i minori, che entrano gratuitamente nel museo e che se anche vengono fermati dalla polizia tornano dopo qualche giorno”.
Alcuni agenti hanno denunciato “sputi, insulti, minacce e percosse” da queste bande di borseggiatori.
“Ci sono sempre stati borseggiatori al Louvre e nelle altre località turistiche nel centro di Parigi, ma da un anno e mezzo sono sempre più violenti”, ha sottolineato Sophie Aguirre, agente di vigilanza e sindacalista.
Un centinaio di agenti si è radunato davanti al Ministero della cultura, il loro ministero di riferimento, dove è stata ricevuta una delegazione. Al termine dell’incontro, i sindacati hanno riferito alla France presse che il ministero “si è impegnato a esaminare il problema con i suoi colleghi dell’Interno e della Giustizia, e in particolare la possibilità di rafforzare la sicurezza nei pressi del museo”. Il Louvre accoglie ogni anno 10 milioni di visitatori; secondo i dati della direzione sono circa un migliaio gli agenti di sorveglianza al Louvre, di cui 470 presenti in media ogni giorno.