Confcommercio/ Italiani pessimisti, consumi a livelli anni ’90
Outlook Italia 2013. Forte deterioramento del mercato del lavoro
Roma, 18 apr. (TMNews) – Incertezza, pessimismo e paura per il futuro sono i sentimenti prevalenti tra le famiglie italiane nei primi mesi del 2013. I consumi pro-capite sono ritornati ai livelli di metà anni ’90 e sono in rapida flessione da quattro anni. E’ quanto emerge dall’outlook Italia 2013 di Censis-Confcommercio sulla fiducia di famiglie e imprese, secondo cui il peggioramento dei consumi è soltanto “l’aspetto esteriore più evidente della crisi che attanaglia il Paese. Il forte deterioramento del mercato del lavoro diviene la prima chiave di lettura di questa fase del ciclo economico”.
“Molte famiglie – sottolineano Censis-Confcommercio – sono oramai a corto di risorse da destinare ai consumi e a questo si aggiunge una paura diffusa legata alla forte instabilità del mercato del lavoro, divenuto per molti a rischio o inaccessibile”.
In questo contesto, il clima di fiducia risulta deteriorarsi ulteriormente. Nei primi mesi del 2013 la quota di pessimisti risulta maggiore degli ottimisti, rispettivamente il 37,5% del campione e il 31,7%, ma soprattutto riguadagna terreno il senso di incertezza passato dal 16% rilevato a settembre 2012 all’attuale 30,8%.