Berlusconi: Giudici vogliono eliminarmi, sono ostacolo sinistra
“Sinistra e sua parte estrema non capace di governare il paese”
Roma, 11 mag. (TMNews) – Silvio Berlusconi ha ribadito, nel corso di un comizio a Brescia, che era pronto a fare “non più il centravanti ma l’allenatore” del Pdl, ma poi tre elementi, prima delle scorse elezioni, gli hanno fatto cambiare idea. Primo, “l’urgenza di lottare a fondo per uscire dalla recessione e dalla crisi”. Secondo, “l’andamento negativo dei sondaggi per il nostro movimento, con il rischio che il potere finisse tutto nelle mani della sinistra e della sua parte estrema che non è cambiata e a cui non riconosciamo la capacità di governare il paese”. Terzo, “lo stato della nostra giustizia, che non garantisce imparzialità dei giudici, calpesta troppo sopesso il diritto alla libertà dei cittadini, interviene nella vita politica e vuole eliminarmi perché mi considera l’unico ostacolo che da 20 anni si frappone tra la sinistra e il potere e fa in definitiva della nostra Italia, un tempo culla diritto, un paese malato, una democrazia malata”.