Fotografia/Dal 15 maggio ad Ara Pacis Roma la “Genesi” di Salgado
L’ultimo progetto fotografo brasiliano su pianeta “incontaminato”
Roma, 13 mag. (TMNews) – Si apre al pubblico mercoledì 15 maggio al Museo dell’Ara Pacis a Roma la mostra “Genesi”, oltre 200 scatti in bianco e nero del fotografo brasiliano Sebastião Salgado, un viaggio fotografico nei cinque continenti che documenta la rara bellezza e le zone (ancora) incontaminate del nostro pianeta.
L’esposizione, a cura di Lélia Wanick Salgado (moglie dell’artista) e che resterà nella Capitale fino al 15 settembre, è l’ultimo grande lavoro di Salgado, nato Aimorés (Brasile) nel 1944, ma residente a Parigi: uno sguardo appassionato, teso a sottolineare la necessità di salvaguardare il nostro pianeta e di assumere nuovi comportamenti più rispettosi della natura e di quanto ci circonda.
La mostra è suddivisa in cinque sezioni che ricalcano le zone geografiche in cui Salgado ha realizzato le fotografie: Il Pianeta Sud, I Santuari della Natura, l’Africa, Il grande Nord, l’Amazzonia e il Pantanàl. Un giro del mondo, che va dall’Amazzonia al Congo, dall’Indonesia e la Nuova Guinea ai ghiacciai dell’Antartide, dalla taiga dell’Alaska ai deserti dell’America e dell’Africa fino ad arrivare alle montagne dell’America, del Cile e della Siberia.
“Genesi” si svolge in contemporanea in altre grandi città, tra cui Londra, Rio De Janeiro e Toronto. Da qui proseguirà il suo cammino attraverso altre tappe che la porteranno a raggiungere tutte le maggiori metropoli del mondo. L’esposizione, presentata grazie al sostegno di Vale, Brasile, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle politiche culturali e centro storico – sovrintendenza capitolina ai beni culturali e dalla Camera di commercio di Roma con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, realizzata da Amazonas Images e prodotta da Contrasto e Zètema Progetto Cultura.