Usa/ Caso Ap, Holder: Fuga di notizie gravissima, indagheremo
Il procuratore generale ha tenuto una conferenza stampa
New York, 14 mag. (TMNews) – Il procuratore generale Eric Holder ha rinunciato a prender parte all’inchiesta sul caso delle operazioni di spionaggio del Dipartimento di Giustizia a danno dei giornalisti dell’Associated Press. Holder ha infatti incaricato il vice procuratore generale Jim Cole di prendere in mano il caso dei tabulati telefonici tenuti sotto controllo per due mesi, al fine di scoprire chi forniva ai reporter informazioni riservate del governo.
Rispondendo in conferenza stampa alle accuse di violazione di diritti dei giornalisti, Holder ha detto che si tratta di “una fuga di informazioni molto grave”, che “mette in pericolo gli americani”, e che per questo le indagini sull’accaduto necessitano “un approccio energico”. “Sono procuratore dal 1976- ha detto Holder- e devo ammettere che questo è tra i casi di fuga di notizia più seri, se non il più serio che io abbia mai visto”.
Secondo le prime indiscrezioni, lo stesso Dipartimento di Giustizia di cui Holder è a capo, avrebbe deciso di controllare le comunicazioni in entrata e i uscita dai telefoni dei giornalisti dell’Ap per una notizia divulgata dall’agenzia il 7 maggio 2012, su un attentato di al Qaeda sventato in Yemen. Ap aveva infatti pubblicato dettagli segreti di un’operazione condotta dalla Cia.