Cerca
Close this search box.
Province/Governo rilancia abolizione, M5S: C'è nostra pdl,si voti
Altro

Province/Governo rilancia abolizione, M5S: C’è nostra pdl,si voti

Province/Governo rilancia abolizione, M5S: C’è nostra pdl,si voti
Grillini: Si risparmiano 2 miliardi di euro all’anno


Roma, 15 mag. (TMNews)
– Il governo rilancia l’abolizione delle Province. Obiettivo annunciato dal ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, che oggi in Senato ha illustrato le linee guida della sua attività. Pronta la richiesta del Movimento 5 Stelle: c’è già una nostra proposta di legge costituzionale alla Camera, depositata ieri, il governo chieda che il provvedimento sia calendarizzato subito e si voti al più presto.

“Cogliamo la palla al balzo. Siamo una Repubblica parlamentare – afferma Nicola Morra, uno dei componenti per il Movimento 5 Stelle della commissione Affari Costituzionali del Senato – la proposta di legge costituzionale, depositata dai nostri colleghi del Movimento 5 Stelle alla Camera, sia immediatamente calendarizzata per procedere al più presto alla votazione in Parlamento e alla relativa abolizione delle Province. Nelle elezioni amministrative del 2014 le Province dovranno essere solo un ricordo del passato!”.

“Il personale amministrativo delle Province sarebbe comunque tutelato e le competenze ed il personale – prevede la pdl targata 5 Stelle – andrebbero distribuiti a Regioni e Comuni. Verrebbe invece tagliato il personale politico che è quello che fa aumentare la spesa pubblica alimentando la partitocrazia”.

Abolire le Province, tutelando il personale e distribuendo le deleghe a Regioni e Comuni, porterebbe ad “un risparmio annuo di oltre 2 miliardi di euro”. “Al tempo stesso proponiamo anche l’accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti in nuovi Comuni più grandi”, conclude Morra a nome di tutti i componenti della commissione Affari Costituzionali del Senato per il Movimento 5 Stelle.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale