Iraq/ Dall’inizio del mese di maggio oltre 600 morti
Oggi 26 vittime in una serie di attentati a Baghdad e altrove
Baghdad, 30 mag. (TMNews) – Nel mese di maggio oltre 600 persone sono morte ammazzate in Iraq, un dato che testimonia l’evidente recrudescenza delle violenze interreligiose nel Paese, sullo sfondo di una grave crisi politica. “Sono seriamente preoccupato”, ha detto l’inviato speciale dell’Onu in Iraq, Martin Kobler, raggiunto telefonicamente a Berlino dalla France Presse. “La situazione può peggiorare, ragion per cui raccomando ai leader iracheni di fermare questo spargimento di sangue”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di un accordo politico per uscire dall’impasse.
Stamattina quattro autobombe sono esplose nel centro e nei quartieri nord-orientali di Baghdad, uccidendo 8 persone e ferendone altre 34. Altre due esplosioni hanno causato la morte di una persona e 10 feriti. Due poliziotti di frontiera sono stati inoltre assassinati in un’imboscata lungo l’autostrada che collega l’Iraq alla Giordania. A Mosul, nel nord, tre poliziotti sono rimasti uccisi in un attentato suicida con un’autobomba-
(fonte afp)