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Il sindaco di Aramengo Giuseppe Marchese durante l'escursione in e-bike
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Turismo “slow”

Aramengo, il turismo sulle colline si fa in bicicletta, e-bike e trekking

I paesi confinanti dell’area collinare tra torinese e Monferrato stanno lavorando per mappare i sentieri e fornire un’offerta turistica completa agli escursionisti

Un percorso cicloturistico nascerà dalla collaborazione di diversi Comuni del nord astigiano e del torinese. Con un’escursione in bicicletta, il sindaco di Aramengo Giuseppe Marchese e quello di Casalborgone Francesco Cavallero la scorsa settimana hanno fatto una sorta di sopralluogo sui sentieri delle colline, verificando insieme la possibilità di mettere in rete i rispettivi territori e mappare i percorsi escursionistici per ciclisti e camminatori amanti del turismo “slow”.

Insieme all’associazione chierese CioCheVale, promotrice del progetto “Pistaaa!” che mira a far conoscere il territorio attraverso l’uso della bicicletta, i paesi confinanti dell’area collinare tra Torino e Monferrato stanno lavorando per mappare i sentieri e fornire un’offerta turistica completa agli escursionisti, con cartelli e indicazioni dei luoghi artistici e architettonici di interesse, ma anche delle eccellenze enogastronomiche della zona: produttori, agriturismo, B&B.

«Il turismo “lento” esiste già – dice Giuseppe Marchese – abbiamo incontrato nella nostra escursione tantissimi camminatori e ciclisti. Mi ha colpito la naturalezza con la quale si è formata questa forma di comunità in movimento, che incontrandosi si saluta anche se formata da persone sconosciute. Ora tocca a noi fornire a questi particolari turisti i punti di rifermento delle nostre terre e dimostrarci disponibili all’incontro con la nostra offerta di prodotti artigianali e la valorizzazione del patrimonio artistico ed enogastronomico. Non dimentichiamo anche i servizi come le colonnine per le ricariche delle bici elettriche che saranno indispensabili per sviluppare l’e-bike».

Per migliorare la fruibilità del territorio è dunque indispensabile la collaborazione tra i diversi paesi e associazioni: «Ringrazio l’associazione Pistaaa! per averci fornito le bici elettriche – aggiunge il sindaco Marchese – ci hanno facilitato questo sopralluogo nel quale abbiamo avuto la possibilità di sperimentare quello che vogliamo diventi il punto di forza del turismo sulle nostre colline».

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