L’area, accessibile da Viale Partigiani, si colloca all’incirca a metà del tratto compreso tra Piazza Torino e Piazza Lugano.Percorrendo la salita Don Carlo Morra si costeggia il bastione della

L’area, accessibile da Viale Partigiani, si colloca all’incirca a metà del tratto compreso tra Piazza Torino e Piazza Lugano.
Percorrendo la salita Don Carlo Morra si costeggia il bastione della Maddalena (unico sopravvissuto delle fortificazioni costruite nella I metà del ‘500 a ridosso delle mura medievali) dove si trova la sede del circolo tennistico e si raggiunge la scalinata che porta alla via Antiche Mura (ex Passeggiata Archeologica).

L’area verde, aperta sul Viale Partigiani e delimitata dal bastione e dalla cortina di mura medievali, mostra i caratteri di uno spazio privo di alcun disegno progettuale, tanto da risultare attualmente poco accessibile e conseguentemente poco frequentata.
L’accesso al circolo è prevalentemente utilizzato come parcheggio dai fruitori dello stesso.

Punti di forza: vicinanza al centro storico, vicinanza a scuole di diverso grado, storicità del contesto, posizione baricentrica rispetto a importanti nodi della città.
Punti deboli: scarsa visibilità, mancanza di un disegno dell’area verde, illuminazione insufficiente, ridotta accessibilità.
Minacce e criticità: scarsa conoscenza del luogo e della sua storia da parte dei cittadini, ridotta frequentazione e conseguente sensazione di abbandono del luogo, mancanza del senso di sicurezza.
Opportunità: creazione di un punto di aggregazione fruibile da gruppi di popolazione di diversa fascia d’età non solo a livello di quartiere ma anche cittadino, valorizzazione dell’esistente percorso storico lungo le mura con possibilità di diventare parte di un ipotetico itinerario turistico.

Il gruppo
Chiara SCASSA
Nata a Savigliano nell’82, vive ad Asti. Nel 2007 si laurea con lode in Architettura al Politecnico di Torino. Dal 2007 al 2010 collabora con lo studio Se-Arch e dal 2011 con gli arch. Narbonne e Catrambone. Membro della Comm. Ed. di Settime e della Comm. Cultura dell’Ordine degli Architetti di Asti.

Vannina PAPALEO
Nata a Torino nell’80, astigiana dal ‘95, nel 2006 si laurea con lode in Architettura Restauro e Valorizzazione al Politecnico di Torino. Dal 2003 collabora con vari studi di architettura e il Consorzio S.Luca di Torino. Nel 2009 partecipa a “Mestieri Reali” su conservazione e valorizzazione dei Beni.

Monica SALIMBENE
Nata a Salerno nel ‘78, astigiana dall’81, nel 2006 si laurea con lode in Architettura Restauro e Valorizzazione al Politecnico di Torino. Dal 2002 al 2005 collabora al progetto d’inventario dei beni mobili della Diocesi di Asti. Dal 2007 collabora con lo studio Se-Arch e con l’arch. Catrambone.

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