Tradizionale “Brindisi natalizio degli Insigniti al Merito della Repubblica” nei locali del Polo Universitario UNI-ASTISS, organizzato da Silvana Bertolotti Delegato ANIOC per Asti e provincia, presenti numerose autorità civili, militari e religiose e soci e familiari dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche. Dopo i saluti istituzionali, il Delegato Regionale Cavaliere di Gran Croce Carlo Varni ha consegnato gli attestati dell’A.N.I.O.C.: al Sindaco di Asti e Presidente della Provincia Maurizio Rasero è stato consegnato l’attestato di Socio Onorario mentre al Cavaliere di Gran Croce Giorgio Calabrese, al Cavaliere Caterina Carpanzano Calabrese e al Cavaliere Giorgio Gianuzzi sono stati consegnati gli attestati di appartenenza all’Associazione A.N.I.O.C..
Nel suo intervento Silvana Bertolotti dopo aver ricordato con un saluto particolare il Delegato Emerito Grand’Ufficiale Giuseppe Scaletta, ha ripercorso le tappe fondamentali dell’Associazione: “Nel 1949 fu costituita l’ A.N.I.O.C. una Associazione apartitica e apolitica con lo scopo di unire tutti i decorati e creare una forza morale guidata da alti ideali di pace, di amicizia e di fratellanza universale”.
Ha presentato le tre iniziative portate a termine quest’anno: un aiuto per la mensa sociale di Asti, un bonifico alla CRI pro-alluvione dell’Emilia Romagna e il cippo presso in cimitero in memoria degli insigniti.
Infine l’attività in corso: “Con il benestare dell’Ufficio Scolastico Territoriale, – ha spiegato la Delegata – sto incontrando gli Studenti degli Istituti Superiori per informare dell’esistenza del riconoscimento di Alfiere della Repubblica e più in generale anche di altre importanti Onorificenze al Merito. Auspico – ha concluso Silvana Bertolotti – che questa capillare azione di informazione/formazione e di sensibilizzazione faccia emergere un riconoscimento di Alfiere della Repubblica non solo per portare onore ad uno studente, ad un Istituto ma porti un onore per tutta la città di Asti”.
Prima del brindisi d’Auguri il Vescovo Emerito Mons. Francesco Ravinale ha impartito la benedizione.
