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Per ricordare Lorenzo Monticone, un amico che non c'è più
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Per ricordare Lorenzo Monticone, un amico che non c'è più

E' passato un anno. Da dodici mesi un amico ci ha lasciati e ancora non sembra vero. Abbiamo trascorso tante domeniche assieme, a parlare di calcio, di sport, a scambiarci opinioni su tutto ciò

E' passato un anno. Da dodici mesi un amico ci ha lasciati e ancora non sembra vero. Abbiamo trascorso tante domeniche assieme, a parlare di calcio, di sport, a scambiarci opinioni su tutto ciò che gravita attorno all'attività sportiva e non solo della nostra città. Lorenzo Monticone era una persona speciale, un po' naif, un uomo di sostanza, pasticcione quanto basta, curioso, intelligente, purtroppo per me tifosissimo del Torino, ma del resto nessuno è perfetto. Non gli piacevano le esibizioni in "pompa magna" e proprio per questo amiamo ricordarlo con semplicità e con un sorriso. Questa sera alle 18 lo stadio Censin Bosia accoglierà le formazioni Pulcini 2004 di Asti, Moncalvo, Torino e Colline Alfieri per un torneo quadrangolare in suo ricordo, tra pochi giorni aprirà invece i battenti una mostra fotografica in suo onore. Come l'anno passato, a metà novembre, siamo tutti pronti a scendere in campo per una partita di calcio benefica tra giornalisti improvvisati atleti per un giorno o, meglio, un paio d'ore, se il fisico reggerà. Sono una miriade le iniziative che stanno prendendo forma per Lorenzo, altre sono già andate in scena, come l'esibizione tamburellistica di Tonco organizzata da Alberto Ghia. Questo enorme coinvolgimento da parte di tutti è la dimostrazione più lampante di quanti amici avesse e di che uomo fosse. Non potremo più confrontarci con lui, questo è un dato di fatto che lascia un enorme vuoto dentro tutti noi, ma avremo modo di ricordarlo sempre con affetto e con un sorriso. Lui avrebbe voluto così.
Al nostro amico granata,
Davide e la redazione sportiva

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