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Saclà, presentato il nuovo sito industriale a Castello di Annone

Ieri la visita del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e di alcuni sindaci al sito che comprende logistica e produzione

E’ cominciata nei mesi primaverili la produzione all’interno del nuovo sito industriale a Castello di Annone della “F.lli Saclà SpA”, azienda alimentare astigiana nata nel 1939 e presente con i suoi prodotti in oltre 70 Paesi del mondo.
Un’area da 165mila mq, di cui 28mila coperti, acquistata nel 2014, dove il nuovo impianto è nato sulle ceneri di una vecchia fabbrica dismessa, all’insegna dei principi di sostenibilità.
E’ emerso ieri (venerdì) in occasione della visita da parte del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, accompagnato da una delegazione di assessori, tra cui Marco Gabusi (Lavori pubblici). Presenti anche alcuni imprenditori e una rappresentanza di sindaci dell’Unione collinare Via Fulvia: Silvia Ferraris (primo cittadino di Castello d’Annone), Gian Maria Corsi (Cerro Tanaro), Massimo Fungo (Rocchetta Tanaro) e Roberta Volpato (Refrancore).
A guidare la visita l’amministratore delegato dell’azienda, Chiara Ercole, accompagnata da alcuni dirigenti, tra cui il direttore della produzione Andrea Sanlorenzo, il responsabile della logistica Paolo Sutti e il responsabile tecnico Marco Mori.

Le parole di Chiara Ercole

«Siamo felici – ha affermato Chiara Ercole – che le Istituzioni abbiamo riconosciuto il valore di questo grande progetto industriale, che non rappresenta un segnale positivo solo per la collettività dell’Astigiano, ma per l’indotto dell’intera regione. L’investimento che abbiamo scelto di portare avanti, e che ha permesso la nascita di un nuovo insediamento produttivo, rappresenta per Saclà la volontà strategica di continuare a credere e investire nel proprio territorio d’origine e di riferimento».
Un progetto che si inserisce, inoltre, in un percorso più ampio legato alla sostenibilità, definito un «importante asset strategico e di sviluppo per l’azienda». È proprio in quest’ottica che ”F.lli Saclà” ha deciso di riqualificare un’ex area industriale abbandonata per renderle non solo nuova vita, ma anche una veste “green” a basso impatto ambientale.
«Castello di Annone – ha continuato – si inserisce in un percorso di riqualificazione e bonifica del nostro territorio e rientra nel nostro piano di intervento sulle politiche sostenibili aziendali. Abbiamo infatti adottato diverse misure in termini di sostenibilità e minimizzazione dell’impatto ambientale, come la predisposizione di veicoli elettrici per limitare le emissioni di CO2 durante gli spostamenti tra lo stabilimento Saclà, in pieno centro storico ad Asti, e il nuovo plant qui a Castello d’Annone, rendendo così i dipendenti consapevoli di attuare una scelta a favore non solo dell’ambiente ma anche di uno stile di vita attento ai consumi energetici. Va ricordato, inoltre, che abbiamo concepito questo nuovo insediamento industriale con l’obiettivo di prevedere l’ampliamento e l’ottimizzazione dell’impianto, al fine di efficientare ogni passaggio della filiera produttiva».

Il nuovo insediamento

Il nuovo insediamento – in cui sono concentrate la logistica e la produzione di prodotti innovativi – si compenetra con lo stabilimento di Asti, dove rimangono produzione, confezionamento e uffici. «L’idea è trasferire l’attività in toto a Castello di Annone – ha precisato Chiara Ercole – ma ad oggi non posso dire nulla di più perché non c’è ancora una data ipotetica di trasloco».
Nell’insediamento sono tuttora attivi due reparti produttivi, la linea “ambient” e la linea “freschi”.
«Dalla linea “freschi” – ha spiegato Andrea Sanlorenzo – escono, ad esempio, confezioni di olive, e, non appena sarà ultimata, tutta la gamma di piatti pronti che si trovano al banco frigo dei supermercati, dal cous cous alle insalate di cereali con verdure, tanto che è stata predisposta l’area di preparazione e cucina. Nella linea “ambient” vengono invece realizzati quei prodotti che si trovano a scaffale nei supermercati. In primis il pesto, prodotto di punta sul mercato inglese e molto apprezzato anche in Australia, realizzato con il basilico che viene preparato nello stabilimento di Asti. Va sottolineato che è una linea molto flessibile, aperta anche alla produzione di composti di frutta e maionese».
Funzionante anche il magazzino, primo settore a traferirsi nel nuovo sito nell’aprile 2020, con una capienza scaffalata di 7.300 posti pallet, cui si aggiunge un drive-in per lo stoccaggio intensivo. «Da qui – ha affermato Marco Sutti – escono 110mila bancali all’anno».

L’azienda

L’azienda, che conta 250 dipendenti tra interni ed esterni (118 a Castello d’Annone, tra interni ed esterni), di cui il 45% donne, è guidata dalla terza generazione della famiglia Ercole. Distribuita in oltre 70 Paesi del mondo, conta 140 milioni di fatturato. Da circa 10 anni presente nel mercato del biologico, conta un’ampia gamma di prodotti, che in Italia vedono ai primi posti delle classifiche di vendita olive, sottaceti e sottoli. «Il nostro reparto “Ricerca e sviluppo” – ha concluso Chiara Ercole – è impegnato nella costante ricerca di nuove soluzioni per coniugare innovazione, sostenibilità, qualità e bontà, creando ogni anno oltre 800 nuove ricette».

Il commento di Lorenzo Ercole

«Abbiamo scommesso – ha fatto sapere in merito all’investimento il Cav. Lorenzo Ercole, presidente della “F.lli Saclà”, che non ha potuto essere presente alla visita – sulla capacità della nostra gente nel voler dare un importante messaggio di presenza, di volontà, di tenacia, come segnale utile tra le incertezze che anche nei momenti più difficili non devono essere insuperabili».

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