La Canelli politica sinterroga dopo le dimissioni-lampo di Fausto Fogliati da capogruppo di Canelli Futura. Unuscita di scena a meno di dodici ore dal consiglio comunale che, mercoledì scorso,
La Canelli politica sinterroga dopo le dimissioni-lampo di Fausto Fogliati da capogruppo di Canelli Futura. Unuscita di scena a meno di dodici ore dal consiglio comunale che, mercoledì scorso, ha sancito le divergenze allinterno della compagine di centro sinistra. La frattura sè consumata su un passaggio di routine quale la sostituzione del membro di minoranza nel consiglio di biblioteca. Ripercorriamo i passaggi che, in consiglio comunale, hanno portato alla clamorosa svolta. Sono da eleggere i componenti di alcune commissioni dopo le dimissioni di Roberto Cavallo, ex di Canelli Futura. Fogliati chiede dieci minuti di sospensione per concordare con il collega di minoranza Oscar Bielli i nuovi incarichi.
Tutto fila liscio sulle nomine nella seconda (Enrico Salsi) e terza commissione (Fausto Fogliati). Al momento di surrogare Cavallo nel consiglio di biblioteca prende la parola Bielli che ringrazia i colleghi di Canelli Futura per averlo indicato in rappresentanza della minoranza. La sorpresa, però, è dietro langolo. Il presidente del consiglio Alessandro Rosso sta per mettere in votazione la proposta quando alza la mano Flavio Carillo: «Canelli Futura propone il consigliere Andrea Vicino». Gelo in sala: Fogliati sbianca, Bielli sorride amaro e ritira la candidatura lasciandosi sfuggire un sarcastico Flavio tiratore. Votazione: passa Vicino, con qualche defezione tra la maggioranza.
Se parlare di crisi è forse azzardato, il gruppo pare aver perso la coesione dei mesi passati, anche se nessuno conferma che le dimissioni del candidato sindaco del centrosinistra siano legate a questo fatto.
Sotto il platano secolare del Caffè Torino, intanto, già volano le congetture in vista delle amministrative del 2014. Quale centrosinistra si presenterà alle elezioni? Sarà ancora lavvocato quarantenne a guidare la squadra o passerà la mano? E come si comporteranno i grillini che da qualche consiglio presidiano sala Invernizzi? Domande che animeranno, dallautunno in poi, la vita politico-amministrativa cittadina.