Sono dieci i Comuni della provincia di Asti che il prossimo 5 giugno saranno interessati alle elezioni amministrative per il rinnovo dei consigli comunali
Sono dieci i Comuni della provincia di Asti che il prossimo 5 giugno saranno interessati alle elezioni amministrative per il rinnovo dei consigli comunali. Sono “sfalsati” rispetto alla maggioranza dei Comuni perché in passato hanno registrato, per ragioni diverse, un’interruzione della legislatura prima della sua fine naturale. Molte di queste amministrazioni sono guidate da sindaci al primo mandato che intendono ripresentarsi. Questi i Comuni che andranno al voto: Casorzo, Castelnuovo Belbo, Cortanze, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Piovà Massaia, Quaranti, Roatto, San Paolo Solbrito e Scurzolengo per un totale di 12.381 elettori di cui 5949 maschi e 6432 femmine. Tranne Nizza, che va al voto per eleggere un consiglio da 16 componenti, per tutti gli altri la compagine amministrativa sarà formata da 10 consiglieri.
SAN PAOLO SOLBRITO
Il sindaco uscente, Carlo Alberto Goria sarà in lizza per le prossime amministrative di San Paolo Solbrito, ma, come già preannunciato tempo fa, non più come capolista. Dopo due mandati e pur avendo per legge la possibilità di tentare il terzo, Goria ha deciso di farsi da parte, o meglio, di tirare la volata, al suo assessore Luca Panetta, già designato come nuovo capolista dello schieramento civico che si presenterà come successore della maggioranza uscente. Si tratterà di una lista rimaneggiata, con nuove entrate e qualche riconferma, e, almeno al momento, senza rivali, anche se è difficile immaginare a San Paolo Solbrito un’elezione a lista unica.
ROATTO
Lista unica a Roatto dove si ricandida il sindaco uscente Bruno Colombo, affiancato da molti degli attuali consiglieri e da qualche volto nuovo. «I nostri obiettivi – afferma Colombo – saranno la definizione di due questioni piuttosto spinose: la ricerca di una sistemazione definitiva per Cascina du Leu, solo in parte restaurata e adibita a “Casa del Freisa”, e la risoluzione del contezioso che vedrebbe a carico del Comune il costo di demolizione di un abuso edilizio in Regione Fornace».
CORTANZE
«Sto ancora valutando se candidarmi nuovamente come sindaco, sicuramente si ripresenteranno molti degli amministratori uscenti», afferma il primo cittadino di Cortanze Clemente Pescarmona, al termine del suo secondo mandato. «Siamo soddisfatti del lavoro svolto, in particolare di essere riusciti, nonostante le difficoltà e i tagli, a non aumentare tasse e aliquote comunali e di aver portato a termine tante opere pubbliche: il restauro dell’ex oratorio, oggi centro polifunzionale, gli interventi per l’efficientamento energetico in Municipio, riasfaltature, rifacimento del campo polivalente, posa della nuova pavimentazione in pietra nel centro storico e la sistemazione dell’area cimiteriale, in buona parte grazie agli oltre 900 mila euro di contributi del bando “6000 campanili”».
PIOVA’
Il sindaco in carica Antonello Murgia annuncia già la sua ricandidatura con una lista che vedrà riproporsi anche gran parte dei nomi già votati nelle precedenti amministrative. Qualche piccola modifica è dovuta a sopraggiunti impegni famigliari e di lavoro di alcuni consiglieri che non potevano più seguire anche la vita amministrativa del paese. L’altra volta la lista di Murgia era l’unica che si era presentata al voto e per le votazioni di giugno, per ora, non ci sono rumors di una lista concorrente.
CASORZO
Nessun debito in eredità al prossimo “inquilino” del Municipio. Con la giunta guidata da Ivana Mussa, 62 anni, si è infatti estinto il debito con la Cassa depositi e prestiti, derivato dal “buco” milionario per mutui contratti dall’amministrazione Allara a fronte di lavori mai eseguiti per cui si era aperta anche una causa giudiziaria. Ora il bilancio è sano e si è tornato a fare investimenti. Anche se non ufficiale è pressoché certa la ricandidatura della prima cittadina uscente, eletta nel 2011.
SCURZOLENGO
Nulla di certo e anche poche indiscrezioni in vista delle prossime elezioni amministrative. Probabile appare al momento la ricandidatura dell’attuale primo cittadino Gianni Maiocco, 36 anni, eletto la prima volta nel maggio 2011 peraltro dopo un’esperienza in consiglio e giunta. Lo stesso non si sbilancia: «Solo in questo momento i consiglieri in carica stanno comunicando le loro intenzioni, se proseguire o meno nel proprio impegno».
CASTELNUOVO BELBO
A breve concluderà il suo secondo mandato ma a quanto pare è già pronto per la terza candidatura. Francesco Garino, 55 anni, impiegato pubblico e primo cittadino di Castelnuovo Belbo ha infatti confermato la sua intenzione di ripresentarsi come candidato a sindaco. La sua lista è in via di definizione ma di sicuro è garantita la presenza del suo vice, Ubaldo Marcato e di nuovi volti giovani come Giacomo Baldino e Luca Conta. Secondo i ben informati parrebbe profilarsi all’orizzonte una seconda lista, quella dell’ex vice sindaco Aldo Allineri.
QUARANTI
Deciso a ricandidarsi è anche Alessandro Gabutto, sindaco di Quaranti. Gabutto, 51 anni, funzionario del Ministero dei Beni Culturali, sta per concludere il suo primo mandato da sindaco. Nei suoi piani, quello di poter portare a compimento ciò che resta del progetto “6 mila Campanili” con il quale è stato ridisegnato il volto del centro storico del paese. Cinque anni fa, oltre alla lista di Gabutto si erano presentate altre due liste facenti capo a Bartolomeo Cavallero, ex sindaco negli anni Ottanta-Novanta e Giuseppe Pigella, ex Presidente della Pro loco. In paese non si esclude che qualcuno di loro possa nuovamente ripresentarsi a giugno.
OLMO GENTILE
Non ha ancora deciso anche se la sua scelta pare scontata. Maria Grazia Aramini, sindaco di Olmo Gentile rivela: «se mi candido, sarà per l’ultima volta». L’Aramini, 56 anni, titolare con le sorelle del ristorante La Posta di Olmo Gentile, vanta una lunga esperienza amministrativa. Se rieletta a giugno, sarebbe il suo quinto mandato come sindaco. Tra i suoi obiettivi futuri, quello di individuare risorse per la manutenzione stradale del suo comune. Secondo alcuni rumors, l’Aramini potrebbe contendersi la vittoria con il candidato che già si era presentato cinque anni fa, ossia Valter Gandini.