Prima il ritorno del treno dopo anni di sospensione della linea ferroviaria; ora un’iniziativa dell’amministrazione comunale nell’ambito del verde pubblico: prende sempre più vita la stazione ferroviaria di Motta di Costigliole. E così quella che i mottesi hanno sempre chiamato la “strada dei fiori” si arricchisce di un’area verde dal significato profondo. Il Comune, che fa parte dei “Comuni fioriti” di Asproflor, ha infatti piantato 30 alberi nell’area adiacente alla stazione in omaggio ai 30 bimbi nati a Costigliole d’Asti nel 2024. La cerimonia di consegna degli attestati e targhette nominative alle famiglie dei bimbi ha visto una nutrita partecipazione. «“Un albero per ogni bambino nato” è una tradizione che prosegue, grazie alla collaborazione dell’associazione dei trifolao. Quest’anno sono stati piantati 20 tigli e 10 carpini, messi a disposizione dalla Regione Piemonte. L’obiettivo del progetto è creare un legame duraturo tra la crescita delle nuove generazioni e la cura dell’ambiente», ha spiegato il sindaco Enrico Cavallero con accanto assessori e consiglieri comunali. Dal sindaco, ancora entusiasta per i premi ricevuti dal Comune, dalle scuole e dal territorio da parte del concorso europeo Entente Floral, anche l’invito alle famiglie di prendersi cura degli alberi piantati e il ringraziamento a quanti, cittadini e associazioni, collaborano a prendersi cura del verde pubblico, innaffiando un’aiuola o le fioriere. Era presente alla cerimonia anche Padre Giovanni Onore, missionario ed entomologo di fama internazionale, originario di Costigliole e anima della Fondazione Otonga in Ecuador, che ha lodato l’iniziativa dell’amministrazione comunale. Ha chiuso la cerimonia un rinfresco offerto dal gruppo Alpini mottese, che in molte occasioni collabora con l’amministrazione comunale per progetti con finalità sociale e ambientale.
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Serata
- Lorenza Garrone