Aperte le richieste per i “buoni spesa”
Già operativa la possibilità di fare richiesta e ricevere i “buoni spesa”, nella formula straordinaria voluta dal Governo per l’emergenza del coronavirus COVID-19. Il sindaco Simone Nosenzo segnala come i primi siano stati consegnati venerdì: «Ringraziamo i volontari della Protezione Civile, che si sono attivati per portarli a domicilio ai primi 12 richiedenti.
100 euro settimanali da spendere in alimenti e farmaci
A loro, un blocchetto di buoni spesa ciascuno, per un totale di 100 euro da spendere in beni di prima necessità (alimenti e farmaci) presso gli esercizi cittadini aderenti». Il primo cittadino rimarca con soddisfazione la rapidità con cui il progetto è stato implementato: «Considerando che se ne è fatto cenno la prima volta lo scorso sabato, ma gli atti a partire da cui lavorare sono arrivati martedì, si è riuscito a fare in tempo zero regolamento, delibera di giunta, concertando con il CISA tutte le modalità mentre l’ufficio commercio consultava le attività per stilare l’elenco degli aderenti».
A disposizione oltre 58 mila euro
L’amministrazione comunale ha a disposizione circa 58 mila 300 euro per l’iniziativa, ma in giunta ha assegnato prudenzialmente al fondo 40 mila euro, per avere libertà di movimento in caso la misura non fosse del tutto efficace: «Verifichiamo per esempio che non vengano erogati i buoni a chi già percepisce reddito di cittadinanza, che in quanto tale non è stato danneggiato dal virus. Chi vogliamo aiutare sono gli addetti a tutti i settori che hanno interrotto l’attività, non avendo più alcun introito».
Le donazioni di privati
Alle risorse iniziali, il Comune intende sommare tutte le donazioni di privati che fossero interessati a collaborare: l’IBAN dedicato è IT 46 A 06095 47590000000002833, causale del bonifico “Buoni spesa coronavirus”. La casella di posta elettronica di riferimento per dubbi sulle misure relative all’emergenza è: coronavirus@comune.nizza.at.it. È qui che vanno inviati i moduli di richiesta dei buoni spesa, una volta compilati e passati allo scanner o fotografati. I moduli si possono trovare sul sito del Comune di Nizza, sulla pagina facebook “Nizza è” o sull’app Municipium. Copie cartacee sono state inoltre messe a disposizione di chi non avesse una stampante presso le edicole e tabaccherie cittadine.
Si predilige l’invio via mail
Spiega Nosenzo: «Chi non ha alternativa, può consegnare il modulo compilato al Comando di Polizia Locale. Da prediligere però l’invio via mail, oppure come foto su whatsapp al numero dedicato 320-4926105». Il personale del CISA Asti sud vaglierà le singole domande, comunicandone l’accettazione o meno. Nel momento in cui scriviamo sono già state ricevute una sessantina di richieste. L’importo massimo è di 100 euro settimanali, fino a un massimo di 500 euro.
Consegna a domicilio
La consegna a domicilio, a cura della Protezione Civile, è un ulteriore modo per evitare spostamenti di persone. Conclude il Sindaco: «In un’epoca in cui la classe amministrativa è vista come lenta e inefficiente, credo abbiamo dato la dimostrazione di come, se ci viene data la possibilità di lavorare senza eccessi di burocrazia, i comuni siano quelli che riescono nel più breve tempo ad andare incontro alle necessità dei cittadini. Per Nizza è un ulteriore punto di orgoglio, perché ci risulta di essere tra i primi della provincia».
Fulvio Gatti