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Nizza Monferrato

A Nizza Verri resta vicesindaco, rimpasto previsto a metà mandato

Per Ausilia Quaglia confermate le deleghe da assessore. Nosenzo: “Subentrerà come vice in seguito”

Sarà un “Nosenzo-bis” nel segno della continuità, anche nella giunta, almeno nei suoi primi passi. Rimane infatti vicesindaco Pier Paolo Verri, assessori Ausilia Quaglia, Valeria Verri e Domenico Perfumo (deleghe pressoché invariate), più la “new entry” Arturo Cravera (già assessore con il sindaco Flavio Pesce una decade fa) delegato all’illuminazione pubblica, al commercio, allo sviluppo economico e al turismo.

Con una precisazione del primo cittadino riconfermato: «La decisione nasce da un ragionamento approfondito. Per la prima parte del mandato punteremo su una squadra rodata, in cui si inserisce un nuovo elemento che ha già esperienza diretta e operativa in giunta. In questo periodo attribuiamo deleghe a tutti i consiglieri, in modo che anche chi ha avuto particolare successo alle urne, ma muove i primi passi in amministrazione, possa avere il tempo di ambientarsi».

Riferimento specifico a Denise Orsi, 530 preferenze, che inizia il suo percorso da consigliere con deleghe di area ambientale. Ma il picco di voti—per due consultazioni di seguito—è spettato ad Ausilia Quaglia, quasi 700 le preferenze; tanto che c’era chi dava per scontata la sua nomina a vicesindaco. Nosenzo: «A metà mandato daremo inoltre spazio a un vicesindaco donna, anche in quanto la più votata a livello elettorale».

Qualche borbottio sulla scelta è giunto dal consigliere di minoranza Mauro Oddone (“Nizza Futura”): «Per chi ha avuto la forza di ottenere un risultato considerevole, c’è un tempo di attesa che ha diversi significati, un “Lasciateci fare, poi vediamo”. Mi auguro che i sogni siano realizzati, nel caso di Ausilia l’esperienza c’è stata e sarebbe stata in grado di ricoprire l’incarico». Secondo Oddone si tratta di giunta “politica”: «Una lista costruita sulle persone ma anche ragionata prima delle elezioni. Alcuni di voi continuano, in ogni caso, a poter contare su oltre 300 voti, indipendentemente da come abbiano amministrato. È evidente, in tutta franchezza, che c’è un centro di potere che apprezza queste persone, insieme al supporto politico di partiti nazionali».

Favore per il successo delle candidate donne in entrambi gli schieramenti da parte di Laura Grasso, candidata sindaco e ora capogruppo di minoranza: «Abbiamo intenzione di continuare a portare avanti le battaglie della campagna elettorale, dall’ospedale alle infrastrutture, ai trasporti. Intendiamo proporre iniziative e speriamo che vogliate seguirci su questa strada. Pensiamo che esistano problemi che hanno bisogno di soluzioni adesso».

Altra novità della nuova amministrazione, l’elezione del neoconsigliere Maurizio Martino a presidente del consiglio. Nosenzo: «Ruolo per una persona equilibrata, che saprà svolgere al meglio».

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