Una lunga carriera politica iniziata nel 1960
È scomparso ieri sera Giovanni Saracco sindaco di Villafranca e Senatore della Repubblica negli anni Novanta. Leva 1932, aveva 87 anni. Architetto di professione inizia la sua carriera politica nel 1960 con il Centro di Attività Sociali e il periodico di area cattolica Giovani a Torino di cui è direttore. In quegli stessi anni anima l’Associazione Italiana Lavoratori Studenti e si avvicina alla Sinistra Cristiana per poi promuovere negli anni ‘70 la nascita della Sinistra Indipendente in Piemonte. Il suo impegno arriva anche a Villafranca d’Asti, suo paese di origine, dove fonda il gruppo “Insieme per cambiare” nato allo scopo di fermare la costruzione di un bitumificio in paese. Con lo stesso gruppo arriva ai banchi dell’opposizione come capogruppo di minoranza ed entra a far parte del Consiglio Provinciale dove siede dal 1985 al 1990, anno della sua prima elezione a sindaco. Due mandati come primo cittadino e poi il salto a Senatore sella Repubblica nella XIII Legislatura. Dopo il suo ritiro dalla scena politica nel 1999 non ha smesso di far sentire la sua voce dalle pagine del suo blog a cui affidava riflessioni sulla politica e sulla società spesso riprese nella sezione delle Lettere al Direttore del nostro giornale con il suo ultimo intervento andato in stampa proprio ieri sera.
Il fratello Mario giocava nell’Asti
Giovanni Saracco da tempo conviveva con una patologia che lo aveva colpito alle corde vocali, dieci giorni fa la diagnosi di una polmonite. La salma, dopo la cremazione a Torino, sarà tumulata al cimitero di Villafranca d’Asti. Giovanni Saracco lascia la moglie Liliana Pompeo e i loro quattro figli Giorgio, Paola, Marco e Monica. Molto conosciuti nell’astigiano il fratello di Giovanni, Mario, ex calciatore dell’Asti, e il nipote Riccardo, Comandante dei Vigili di Asti.