L’ultimo saluto al generale Caligaris
È mancato a Roma il generale Luigi Caligaris, discendente di una delle più note famiglie moncalvesi dell’800. Analista ed editorialista di politica internazionale, Caligaris è morto mercoledì scorso a Roma dove viveva con la moglie Paola e i figli Enrico e Valentina. Aveva 88 anni. Il padre è stato podestà di Moncalvo e l’attuale sede della filiale moncalvese della Cassa di Risparmio di Asti era la loro casa.
Molto legato alla sua città di origine, non mancava di passare in municipio ogni anno.
Volto televisivo
Noto al pubblico televisivo per i commenti sulla Guerra del Golfo, dal 1982 era stato capo ufficio per la politica militare dello stato maggiore della Difesa e consigliere per le strategie militari della Nato. Il generale è sempre stato un precursore dei tempi, un uomo che non aveva paura di rilasciare dichiarazioni fuori dai ranghi. Già nei primi anni 2000, si diceva infatti favorevole ad accogliere i gay dichiarati nell’esercito. Oltre agli extra-comunitari che, dopo cinque anni di servizio, potrebbero essere premiati con la cittadinanza italiana.
Tra i fondatori di Forza Italia
Nel 1994 fu tra i fondatori di Forza Italia, che lasciò 3 anni dopo per contrasti con Silvio Berlusconi sull’ingresso di Fi nel PPE.
Aderì al partito Europeo Liberale e rimase eurodeputato fino al 1999. “Era un uomo semplice ma deciso che amava Moncalvo e ogni anno veniva a trovarmi in Comune per aggiornarsi sulle novità di una cittadina che amava”, è questo il ricordo del generale di brigata Luigi Caligaris da parte dell’ex sindaco Aldo Fara. Qualche anno fa, Caligaris ha venduto il castello di Razzano all’attuale proprietario Augusto Olearo che così vuole ricordarlo: “Il generale era un grande personaggio, uomo tutto d’un pezzo che non scendeva mai a compromessi e che amava fortemente il Monferrato”. Sabato 19 Ottobre, alle ore 9, la salma giungerà al cimitero di Moncalvo per la benedizione e la sepoltura nella tomba di famiglia.