Cerca
Close this search box.
topalli bis
Attualità
Intervista

Adrian Topalli: “Mi attendono cinque Palii”

«Dopo Casole d’Elsa, Bientina, Feltre e Fermo chiuderò ad Asti, in quello che reputo l’appuntamento più importante. A Santa Caterina probabilmente ripunterò su Carilbom»

Per il terzo anno consecutivo Adrian Topalli, fantino di origini albanesi ma da lungo tempo trapiantato a Fucecchio, si appresta a vestire nel nostro Palio il giubbetto del Rione Santa Caterina. Positive le due precedenti apparizioni: quarto posto con Red Riu nel 2022 e terzo l’anno passato con Carilbom.

A Topalli domandiamo un primo parziale bilancio personale di questo 2024.
«Finora ho corso a Ferrara e a Castiglion Fiorentino. Complessivamente non è andata male, ma non sono riuscito a vincere. Non dispero però, anche perché gli impegni a seguire si faranno piuttosto intensi e le opportunità non mancheranno. Ho cinque Palii da disputare, uno appresso all’altro.»

A partire da….
«A partire da Casole d’Elsa, per poi proseguire con Bientina, Fermo, Feltre e a chiudere Asti.»

Situazione scuderia; di quali cavalli disponi per i prossimi Palii?
«Beh, ho seggetti interessanti che utilizzerò in base alle loro caratteristiche nei vari Palii. A Casole d’Elsa andrò con Sultano, a Bientina punterò su Benito, a Feltreporterò Carilbom e a Fermo opererò una scelta tra Dimoniu e Debardu.»

Hai scordato Asti….
«No di certo. E’ l’appuntamento più importante per me tra tutti quelli che seguiranno. Vista la bella prestazione dell’anno passato con ogni probabilità ripunterò su Carilbom, portando con lui alle visite una valida alternativa che sceglierò tra i soggetti elencati in precedenza e che impiegherò negli altri Palii.»

Niente corse ad Asti quest’anno, il discorso pista è ancora in alto mare e la soluzione non porta ad ipotizzare tempi brevi. I cavalli che i vari Borghi, Rioni e Comuni hanno indicato in elenco sono stati visionati in altre sedi oppure già visti all’opera nel nostro Palio. Il tuo parere in proposito?
«Asti è un Palio molto importante e personalmente venire nella vostra città per le prove di addestramento mi ha sempre fatto molto piacere. La vicinanza con la dirigenza e con i ragazzi del Rione ha sempre suscitato entusiasmo. Anche correre allo stadio, seppur su un tracciato ovale e quindi diverso da quello di Piazza Alfieri, era utile per creare momenti di vicinanza e di appartenenza. L’auspicio è che presto Asti torni ad avere una sua pista..»

Quali sono stati Adrian i cavalli che ti hanno maggiormente impressionato in questa prima parte di stagione?
«Uno su tutti, Aiò de Sedini, già vittorioso a Ferrara con Carìa e a Piancastagnaio con Zedde.»

In questo 2024 non hai corso a Fucecchio, nel Palio di casa tua. Una situazione difficilmente immaginabile….
«Mi è spiaciuto tanto non essere al canapo, anche perchè negli anni precedenti avevo sempre fatto bene. Mi hanno un pò’ illuso, mettiamola così. perché i contatti con le dirigenze c’erano stati ed io fino all’ultimo ci ho sperato. Poi hanno prevalso le dinamiche di Palio e sono rimasto a terra. Un vero peccato. Ora guarderò avanti, del Palio di Fucecchio tornerò ad occuparmi il prossimo anno.»

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Edizione digitale