L’assemblea ha votato l’accorpamento della Cia (Confederazione agricoltori italiani) di Asti e Alessandria.
Una unica realtà che, ha spiegato la neoeletta presidente Daniela Ferrando, arriva dopo oltre un anno di “fidanzamento” cui le sedi di Asti e Alessandria hanno lavorato per la messa a punto delle metodologie di lavoro congiunto e gestione pratico amministrativa comune.
«Si aumentano le dimensioni e si diventa più solidi e sostenibili – ha detto la presidente Ferrando – Un momento di crescita che ci darà anche più voce di fronte alle istituzioni e alle sfide che attendono il nostro comparto».
Definito anche il nuovo assetto direttivo: accanto a Ferrando i vice Amedeo Cerutti (astigiano) e Piero Trinchero (alessandrino) e poi Massimo Ponta, Gabriele Gaggino, Marco Deambrogio, Domenico Biglieri, Matteo Massa, Davide Sartirana, Enzo Crucco, Ivano Andreos, Franca Dino, Marco Capra (quest’ultimo presidente Cia Asti fino all’accorpamento). Direttore è Paolo Viarenghi che sarà affiancato da Cinzia Cottali (vicario) e Franco Piana (vice).
Cia, è stato ricordato, è un’associazione di categoria i cui dirigenti sono tutti imprenditori agricoli, quindi vivono sulla loro pelle i problemi quotidiani del comparto.
Dal punto di vista dell’indirizzo politico, sarà fatta pressione affinchè la politica prenda decisioni a favore del settore agricolo, considerandone la sua priorità assoluta nel benessere della comunità.
Marco Capra, presidente astigiano uscente ha detto: «Rafforziamo così la nostra presenza su un vasto territorio, incrementiamo la base associata, aumentiamo l’efficienza operativa e confermiamo la solidità patrimoniale. Tutto questo non può che far bene a tutti i nostri associati».
Parla di una “ventata” di novità il direttore uscente Marco Pippione, che fa i complimenti ad un gruppo giovane e dinamico che sta facendo voltare pagina alla Cia.
L’impegno di Amedeo Cerutti, fin dai primi giorni della Cia accorpata, è quello di aiutare le imprese in difficoltà.
La strada dell’accorpamento è già stata seguita da altre sedi un po’ in tutta Italia e, in Piemonte, da Novara, Vercelli e VCO.
(Foto Billi)