Visita guidata e simulazione di scavo
Balene, delfini, conchiglie di tre milioni di anni. E l’acquario preistorico con coralli, pesci e molluschi viventi che richiamano quelli vissuti nel Miocene Inferiore. Un agosto ricco di appuntamenti per chi vuole scoprire gli eccezionali reperti del Museo dei fossili di Asti, attraverso interessanti iniziative promosse insieme al Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato impegnato a valorizzare il territorio dei 72 Comuni associati e dei produttori che vi lavorano.
Uno speciale appuntamento è in programma per domani, giorno di Ferragosto, al museo astigiano. Scavare, scoprire i fossili, imparare a conoscerli, ripulirli: ci sarà molto da fare, ma anche da divertirsi, per i bambini e ragazzini che, per un giorno, diventeranno appassionati paleontologi. Al museo sarà un Ferragosto all’insegna dell’avventura e della scienza per una giornata fuori dal comune: «Il Mare Padano ha lasciato qualcosa dietro di sé… e se cercando venissero fuori dalle sabbie conchiglie e altri fossili autentici? Ognuno di loro racconta una storia speciale… Non resta che mettersi al lavoro…». Il programma prevede due turni: dalle 11.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. In apertura visita guidata al museo con il personale dell’Ente Parco, poi simulazione di scavo nel chiostro del Michelerio (corso Alfieri) e, per chiudere in bellezza, paleocaccia al tesoro. Ingressi: 5 euro fino a 14 anni; gli accompagnatori entrano gratis. La prenotazione è obbligatoria: 0141/592091, 340/3506539; enteparchi@parchiastigiani.it
Il 25 agosto si cammina sulla passerella 25 Aprile a Belveglio
Inaugurata tre mesi fa, la passerella 25 Aprile che si affaccia sul Tiglione a Belveglio accoglierà i partecipanti che, domenica 25 agosto, proveranno per la prima volta il percorso che li condurrà all’affioramento fossilifero in Valle della Morte (Riserva Naturale della Val Sarmassa). La camminata, per grandi e piccini, prenderà avvio alle 10 dall’area attrezzata del Comune di Belveglio che si affaccia sulla strada provinciale per Alessandria, a poca distanza dalla passerella. Percorso l’attraversamento sul Tiglione, con Gianluca Poncini, guida escursionistica ambientale del Parco Paleontologico Astigiano, ci si avventurerà nel bosco fino all’affioramento fossilifero di Valle della Morte: una parete di una quindicina di metri dove sarà possibile osservare le conchiglie del Mare Padano. La camminata costituirà l’occasione, oltre che per studiare da vicino i fossili, per scoprire le caratteristiche naturali della Riserva della Val Sarmassa. Alle 12 pranzo al sacco (a cura dei partecipanti).
A seguire, con un’altra breve camminata, visita guidata al geosito di Cortiglione, custodito nel verde a pochi passi dai campi di zafferano: situato in località Crociera, è stato scoperto durante l’asportazione delle sabbie, da una collina alta trenta metri, destinate alla costruzione dell’autostrada Asti-Cuneo. «Il percorso tra la Val Tiglione e la Val Sarmassa, che proponiamo per la prima volta – sottolinea Gianfranco Miroglio, presidente dell’Ente Parco – costituisce un altro capitolo del nostro lungo racconto di quando nell’Astigiano c’era il mare. Camminare nel suo grembo, come faremo anche il 25 agosto, significa imparare a conoscere il passato e osservare, riflettendo insieme a voce alta, sulle trasformazioni del nostro territorio e sull’impegno costante di Parco e Distretto Paleontologico per valorizzarlo». La passerella 25 Aprile rientra tra gli interventi dell’articolato progetto sulla sentieristica che vede coinvolti diciassette Comuni sotto la regia del Parco Paleontologico Astigiano. Quota di partecipazione: 4 euro per ragazzini fino a 14 anni, 8 euro adulti. Info e prenotazioni: 0141/592091, 338/7734437, enteparchi@parchiastigiani.it.
(Nella foto la passerella di Belveglio)