Secondo gli ultimi dati forniti dall’Asl, ad Asti sono 52 le persone in cura per la dipendenza di gioco. A confermarlo è anche il bollettino della “Data Room” di As.Tro, l’associazione degli operatori di gioco lecito, che ha elaborato i dati dell’azienda sanitaria. L’Asl fornisce servizi a 106 comuni sui 118 presenti nella provincia, con un bacino di utenza di circa 198mila cittadini residenti: la percentuale di persone in cura sul totale della popolazione è quindi dello 0,03%.
L’iniziativa di As.Tro serve a comprendere meglio il fenomeno del gioco d’azzardo patologico e, già da alcune settimane, l’associazione ha iniziato a inviare istanze di accesso civico generalizzato a tutte le aziende sanitarie presenti sul territorio nazionale, al fine di conoscere il numero dei pazienti in cura per dipendenza da gioco nei rispettivi territori.
«Lo scopo – spiega As.Tro – è quello di creare una banca dati, basata su numeri reali, la cui utilità non sarà soltanto a beneficio degli operatori del settore, delle associazioni del terzo settore impegnate nella lotta ai fenomeni di dipendenza, degli enti di ricerca e dei decisori politici ma anche della stessa opinione pubblica, la quale merita di arricchirsi della conoscenza dei dati riguardanti le tematiche che contrassegnano il dibattito pubblico».