Oltre cento Alpini facenti capo al I° Raggruppamento della Protezione civile dellANA hanno concluso sabato mattina il lavoro iniziato alcuni mesi fa per ripulire completamente il Boschetto dei
Oltre cento Alpini facenti capo al I° Raggruppamento della Protezione civile dellANA hanno concluso sabato mattina il lavoro iniziato alcuni mesi fa per ripulire completamente il Boschetto dei partigiani dalle sterpaglie che costeggiavano i sentieri della parte più in alto, dove non si era potuto intervenire nella precedente giornata dell8 novembre 2014. Anche stavolta sono stati abbattuti alcuni alberi secchi che avrebbero potuto costituire un pericolo e si sono ripuliti gli spazi accanto alle mura, completando così un intervento che, come afferma il presidente Adriano Blengio «vuol essere un regalo degli Alpini alla città e costituisce una delle tante iniziative che a vario titolo si terranno da qui al momento delladunata nazionale del maggio 2016.»
Per il coordinatore della Protezione Civile ANA, Fernando Del Raso, «il lavoro è stato completato grazie alla presenza di tanti volontari giunti a darci una mano da tutto il 1° Raggruppamento, con lo spirito che contraddistingue gli Alpini, che non si tirano mai indietro quando cè da lavorare e da dare una mano agli altri. Insieme abbiamo concluso il lavoro iniziato a novembre, anche se restano da tagliare alcuni alberi si trovano in posizioni tali da richiedere mezzi speciali per poter essere rimossi in sicurezza.» Accanto ai volontari della Protezione civile ANA di Asti, sono giunti a pulire il Boschetto dei Partigiani i volontari delle sezioni di Intra, Acqui Terme, Mondovì, Domodossola, Biella, Genova, Ceva, Imperia, Ivrea, Novara e Valsesiana. I lavori di ripulitura e di rifinitura sono iniziati alle 8.00 del mattino e si sono protratti sino al tardo pomeriggio; solo una breve pausa per consumare il pranzo al sacco ha interrotto la giornata dei 118 volontari alpini, che hanno restituito alla città di Asti un angolo verde quasi abbandonato a se stesso, che meriterebbe di essere tenuto meglio dalle istituzioni e dai cittadini.