Arrivati i 22 medici inviati in Piemonte dal Governo
Accompagnati dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, sono atterrati ieri all’Aeroporto di Torino Caselle i primi 22 medici volontari che il Governo ha messo a disposizione degli ospedali piemontesi. Uno di questi sarà destinato all’ospedale Cardinal Massaia di Asti. Ad accoglierli, tra gli altri, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Chiara Appendino e il prefetto di Torino Claudio Palomba.
Lo Stato al fianco delle Regioni
“Lo Stato c’è – ha sottolineato il ministro Boccia – è sempre al fianco di Regioni e cittadini perché in una situazione come quella che stiamo vivendo nessuno ce la fa da solo. Dobbiamo tenerci per mano e superare insieme questa emergenza. Il governo continua ad acquistare quanto più possibile e fa arrivare, grazie allo straordinario lavoro delle nostre forze dell’ordine e delle forze armate, materiali sanitari e personale medico e infermieristico nei territori più colpiti. Il Piemonte e la Valle d’Aosta, come la Lombardia, le Marche, l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige hanno fatto richiesta di medici volontari per supportare gli ospedali in situazioni critiche e la risposta dello Stato è stata immediata.”.
Il ringraziamento di Cirio
“Voglio solo dirvi grazie di cuore – ha detto con emozione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – perché ci sono tanti piemontesi che vi stanno aspettando e hanno bisogno di voi”. I 22 medici volontari arrivano da varie parti d’Italia e andranno a sostenere gli ospedali del territorio: 7 prenderanno sevizio all’ospedale Covid di Verduno e 1 a Cuneo, 7 a Torino e provincia, 1 a Vercelli, 1 a Biella, 2 a Novara, 1 nel Vco, 1 ad Asti e 1 ad Alessandria. Sono specializzati in malattie infettive, anestesia rianimazione, chirurgia generale, cardiologia, medicina d’urgenza e interna.