Numerose le iniziative che stanno coinvolgendo in questo periodo l’istituto tecnico industriale Artom.
Il primo dicembre ha preso il via, nel pomeriggio, la rassegna “Friday I’m in love – Musica e cinema”, che animerà la biblioteca della scuola ogni primo venerdì del mese fino alla fine dell’anno scolastico.
Al centro degli incontri, pensati dai docenti di Lettere Alessandro Gibellini e Sandro Paciocco, sono la musica e il cinema, oltre a letture e riflessioni, da intendere come veicoli di messaggi culturali e storici. Protagonista la band d’istituto, chiamata ad esibirsi per accompagnare il tema del film e della lettura. A comporla Simone Gamba ed Ettore Casavecchia (trombe), Ivan Giampietro (batteria), Umberto Cepeda (basso), Alessandro Lombardi (chitarra, insieme al professor Salvo Infanti), Alessandro Atzori (tastiere) e Beatrice Pazzi (voce).
In seguito ai brani proposti dalla band, i partecipanti (studenti, professori e genitori) hanno visto e commentato il film di Luciano Ligabue “Radio Freccia”.
«Questa proposta, l’ultima nata in “casa Artom” – commenta il dirigente scolastico Franco Calcagno – ha come finalità quella di liberare spunti di creatività, uscendo da stereotipi legati al percorso di studi seguito dagli studenti, di carattere tecnico. Il PNRR ha favorito la creazione di nuovi spazi per la gestione di progetti come questo. Siamo orgogliosi di offrirli ai ragazzi per la loro crescita armoniosa».
La mostra
Intanto è stata inaugurata, nell’atrio della scuola, la mostra fotografica e documentaria “Faccio quello che voglio! Donne oltre le convenzioni”.
A cura di Simona Fiore e Francesca Gentile, è una iniziativa promossa dalla Commissione regionale per le Pari opportunità e dal Polo universitario astigiano, in collaborazione con l’istituto Artom e Creis – Associazione di promozione sociale.
L’esposizione è nata da una riflessione su come, per tante donne, comporti una sfida la scelta di un percorso professionale o sportivo considerato maschile nell’immaginario collettivo.
ll percorso espositivo si compone di circa 20 pannelli, ciascuno dedicato ad una protagonista che ha fatto una scelta “al maschile”. A corredo delle immagini, colte durante alcuni momenti della giornata lavorativa, una didascalia raccoglie, oltre ai dati della persona ritratta, un breve intervento che racconta le difficoltà, le sfide e i traguardi raggiunti. A seconda dell’ambito vengono inoltre fornite alcune informazioni a carattere statistico per poter dare al pubblico una visione generale della partecipazione femminile al lavoro in Italia. Inoltre, inquadrando con lo smartphone i QR code su ogni pannello, si accede a contenuti multimediali relativi a ciascuna protagonista.
La mostra è visitabile presso la sede della scuola, in via Romita 42, fino al 18 dicembre su prenotazione. Per informazioni: 0141/1771650.
Gli incontri del progetto Filosofia
Infine proseguirà in date da stabilirsi, a gennaio dopo le vacanze natalizie, il ciclo di incontri del progetto Filosofia. «Il filo rosso che accomuna questi appuntamenti – sottolinea Calcagno – consiste nel favorire la ricerca e la capacità di orientarsi dei ragazzi in questa epoca di crisi, cambiamenti e nuove prospettive. In tal senso le riflessioni che gli incontri inducono nei giovani consentono lo sviluppo di apprendimenti fondati su orizzonti di maggior respiro e prospettive più ampie, utili anche a studenti che si diplomeranno in un istituto tecnico».