Assolto perché il fatto non sussiste: così hanno stabilito i giudici del tribunale di Torino nel proccesso per presunte irregolarità (turbativa d’asta) sulle forniture di apparecchiature biomediche all’Asl di Collegno e per la risonanza magnetica per gli ospedali di Rivoli e Pinerolo e di Tac per quello di Venaria per un totale di 57 milioni di euro. Tra gli imputati Flavio Boraso, all’epoca direttore generale dell’Asl 3 di Torino, poi a capo dell’azienda sanitaria di Asti.
Una vicenda durata otto anni, un calvario per il manager della Sanità che ora commenta: “Oggi dopo questa faticosa ‘ vittoria ‘ ( corruzione , turbativa, abuso? il fatto non sussiste …) dico grazie a chi, nonostante tutto mi ha voluto bene , alla mia famiglia , agli amici, al mio avvocato , al mio consulente , a chi ha creduto sempre in me”.
Ai social affida uno sfogo: “Un tribunale vuoto , una toga abbandonata … ‘la Giustizia e’ uguale per tutti ‘.. ci ho sempre creduto , ho creduto sempre nelle istituzioni , in chi indossa una divisa per tutelarci e tutelare la libertà di tutti noi . Ho sempre rispettato chi giudicava , chi arbitrava. Poi ti svegli una mattina perché entrano a casa e non capisci bene perché . Con garbo , ma cercano ciò che mai potrebbero trovare… Poi i titoli , gli articoli , la sorpresa degli amici , la “gioia” dei nemici … la vergogna che provi per te stesso , per i tuoi cari , per i tuoi amici . Spariscono ( e non li condanno ) , restano e si fidano ( e li ringrazio immensamente ). Un nome che era citato per onestà, impegno, successi professionali … viene legato a malefatte …. Mio figlio , mia mamma , mia sorella … i miei fragili sentimenti? La fiducia di chi affidava a te, con la direzione di un ASL , la salute di migliaia di persone? Sono grato a chi non mi ha mai lasciato e creduto nonostante tutto in me …. Comprendo chi non se l è sentita . Su chi ha speculato ? …: parlo di jene che si nutrono di avanzi e leoni , che sempre leoni restano .
Poi ci sono i giudici e gli inquirenti . Mi fidavo e continuo a fidarmi di una Giustizia in cui ho sempre creduto , nonostante nella mia vita manchino otto anni di serenità , gioia , e che le cicatrici che io ed i miei cari abbiamo, non guariranno più, ma resta la mia fiducia per quelle divise , quelle toghe, perché come io ho fatto, mi sono assunto responsabilità giuste nel fare, come loro certo, si assumeranno le loro , perché solo chi non fa , non sbaglia