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Asti, con quasi 40 kg di rifiuti raccolti correndo, i Ploggbuster vincono il campionato di plogging

La pioggia non ha fermato gli eco runners. Nel loro “bottino” anche un busto ortopedico, un aspirapolvere e segnali stradali

Con quel nome lì, non poteva che essere la squadra vincitrice del primo campionato italiano di plogging a squadre che si è tenuto ad Asti, sfidando anche il maltempo.
I Ploggbuster (Donatella Boglione, Roberto Gerardini, Luca Narciso, Erika Testa e Claudio Vottero), con 36,60 kg di rifiuti recuperati durante la corsa astigiana, si sono classificati al primo posto guadagnandosi la partecipazione al campionato mondiale di plogging a squadre, in programma il 17 novembre a Genova, nell’ambito degli eventi che vedono il capoluogo ligure Capitale Europea dello Sport 2024.
Nella squadra vincitrice anche Donatella Boglione, campionessa del mondo 2022 e già vicecampionessa nel 2021. Al secondo posto la squadra degli Anni Verdi (Secondo Balsamo, Sonia Giacosa, Lara Maiolo, Renato Diodà) con 28 kg e, ancora sul podio, gli Ambasciatori dello Sport della Città di Asti (Renato Zanelli, Gianfranco Chiaranda, Federica Giannotti, Loredana Pozzato, Vincenzo Manta, Speranza Vorraro) con 33 kg di rifiuti.
Al quarto posto il Team Vietti, al quinto posto il Centro Down di Asti e al sesto la squadra del Cepim.
Premi speciali sono andati alla squadra del Centro Down di Asti (Premio Erion Care) per aver raccolto il maggior numero di mozziconi a terra, circa mezzo chilo e al Cepim (Premio paralimpico e più giovane) per aver inserito in squadra il concorrente più giovane, Francesco Rosso, classe 2005.
Durante la disputa durata tutta la mattinata sotto la supervisione del direttore di gara Roberto Cavallo, sono stati raccolti 217 kg di rifiuti da tutte le squadre con una media di 46 chili per ogni squadra e un calcolo di 326 kg di anidride carbonica rimossa dall’ambiente. Di tutti i rifiuti raccolti, oltre l’80% è stato inviato al riciclo.
Interessante anche l’analisi della composizione dei rifiuti che i corridori hanno raccolto durante la loro gara: il 40% è stato rappresentato da vetro seguito da 20% indifferenziato secco e poi dal 16% di plastica e, a scendere alluminio (lattine gettate), carta, olio vegetale, rifiuti elettronici e, in bassa percentuale, ferro, metalli, mozziconi di sigarette.
Fra i rifiuti più curiosi raccolti si segnalano cartelli stradali abbandonati, un aspirapolvere, pneumatici, svariati copricerchioni, un busto ortopedico, giocattoli.

 

(Photogallery Billi)

 

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