Ancora una volta è un problema di sicurezza e di rischi per l’incolumità dei pedoni quello che ci viene segnalato in corso Alfieri, nel cuore della zona museale di Asti. Siamo davanti a Palazzo Mazzetti, sede delle mostre d’arte più prestigiose ospitate in città. È una questione di sicurezza dovuta all’allestimento del ponteggio necessario per effettuare i lavori di ristrutturazione di Palazzo Ottolenghi.
La presenza del ponteggio, che si sta allestendo in questi giorni, obbliga i pedoni a camminare sul marciapiede sul lato opposto della strada, davanti a Palazzo Mazzetti, ma causa il restringimento della carreggiata. Così i mezzi in transito rasentano i pedoni, tra cui ovviamente i turisti, che camminano lungo il corso.
Si tratta di auto, moto, camion, furgoni e corrieri che arrivano da via Monsignor Rossi o piazza Roma e sono diretti in via Giobert dove spesso, passando davanti al Liceo Classico, sono anche costretti a fermarsi per far transitare i mezzi che viaggiano contromano ignorando il divieto di accesso all’altezza del cantiere.
Tutto questo si trasforma in un vero azzardo quando a passare davanti al Mazzetti sono genitori con passeggini o invalidi in carrozzina. Non mancano, poi, gli automobilisti che arrivano a gran velocità da piazza Roma verso via Giobert e che rappresentano un ulteriore pericolo non solo per i pedoni, ma anche per lo stesso cantiere di Palazzo Ottolenghi e per chi ci lavora.
Una situazione ancora più rischiosa di quando sono state allestite le casette del Magico Paese di Natale in corso Alfieri senza chiudere contenutamente il traffico, come poi avvenuto dopo che un’auto si era scontrata con una delle casette. In questo caso, i mezzi che passano a un metro dall’ingresso principale di Palazzo Mazzetti non solo rappresentano un potenziale pericolo per chi cammina, ma sono anche un controsenso rispetto alle politiche culturali della Città che vorrebbero liberare il centro dal traffico veicolare, specie il quartiere dove sono concentrati quasi tutti i musei.
Non a caso in questa direzione si colloca la Ztl Cattedrale che, a breve, “difenderà” il quartiere del Duomo dal traffico parassitario valorizzando uno dei monumenti più belli e turistici di Asti, se non di tutto il Piemonte.
«Ho accertato di persona che i rischi davanti a Palazzo Mazzetti e al cantiere di Palazzo Ottolenghi, negli orari di ingresso e uscita degli studenti dalle scuole, esistono – spiega l’assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini – Già oggi mi confronterò con gli uffici e porterò la questione in Giunta. Un’ipotesi potrebbe essere quella di attivare un divieto di transito tra piazza Roma e via Giobert nella fascia oraria in cui entrano ed escono gli studenti da scuola».
Tutto questo, ricorda Giacomini, sapendo che «stiamo già affrontando l’istruzione di una nuova Ztl in piazza Roma, all’inizio attiva da venerdì pomeriggio a domenica sera, proprio nell’ottica di valorizzare la zona museale e renderla più sicura anche per turisti e pedoni».