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Il saluto

Asti, in pensione il dottor Esposito, il “medico della Questura”

Oggi è il suo ultimo giorno di lavoro. La sua umanità e la sua simpatia lasciano un bellissimo ricordo del suo servizio durato oltre 30 anni

Formalmente è un vice questore medico, dirigente superiore della Polizia di Stato, ma per tutti è il “medico della Questura”. E lui, con la simpatia e l’umanità che lo contraddistinguono, è fiero di questo riconoscimento.

Per il  dottor Cosimo “Mino” Esposito, 61 anni, oggi è l’ultimo giorno di lavoro alla Questura di Asti; da domani sarà in pensione e i poliziotti astigiani perderanno il loro ufficiale medico in sede. Infatti, almeno a breve, non è prevista una sostituzione anche perchè nella Polizia vi è la stessa carenza di medici che si riscontra in tutti gli altri settori sanitari.

«Quando feci io il concorso c’erano una cinquantina di posti e ci presentammo in migliaia – ricorda il dottor Esposito – all’ultimo concorso, a fronte di 54 posti, si sono presentati 16 candidati e tre di loro hanno pure rinunciato».

Il dottor Esposito è in servizio alla Questura di Asti dall’agosto del 1993 e per alcuni periodi ha gestito anche, a scavalco, il servizio medico alla Questura di Cuneo.

Con la specializzazione di Medicina Legale, è stato un punto di riferimento per tutti i poliziotti astigiani che hanno sempre trovato in lui non solo un professionista ma anche un amico e, spesso, un confidente.

«Sono stato e rimango custode fedele dello stato di salute del personale della Questura e, spesso, anche delle notizie sulle condizioni dei loro familiari – dice il dottor Esposito – Quando ci si è trovati di fronte a malattie gravi o peggio, incurabili, ho sempre cercato di non far mancare anche il mio sostegno umano oltre che professionale».

E questo lo ha reso una persona molto rispettata ed amata. Tantissimi i poliziotti in pensione, di ogni grado, che nei giorni scorsi hanno voluto salutarlo e ringraziarlo per quanto fatto per loro. A salutarlo anche il Prefetto di Asti, Claudio Ventrice.

Sposato, padre di due fgli (dei quali uno ha seguito le sue orme e sta studiando Medicina), il dottor Esposito ha sempre affiancato all’attività istituzionale anche quella privata per prestazioni di medicina legale.

«Continuerò nella professione privata ma voglio anche godermi un po’ la vita, tornare padrone del mio tempo e valutare con calma le varie proposte lavorative che mi sono arrivate in questi ultimi tempi».

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2 risposte

  1. Grande e preparato, umanamente un riferimento sempre disponibile. Grazie Mino. Buona vita. Ciao

  2. Grande persona anche nel suo Molise, il dottore Esposito non ha mai dimenticato i fortunati amici della sua gioventù liceale e ha puntualmente onorato gli stessi della sua preziosa presenza . La sua simpatia e la sua enorme professionalità,accompagnate dall’umiltà tipica delle persone di alto livello culturale , non gli hanno impedito di spendere tempo con i suoi vecchi amici ai quali il dottore Esposito è molto legato .Grazie da parte di tutti noi per l’affetto e la disponibilità che hai sempre avuto nei nostri confronti .Buona , meritata pensione da parte di tutti noi che ti vogliamo un gran bene.

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