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Sabato

Asti, in piazza Alfieri una Giornata per il Cuore con consigli e lezioni su come salvare vite

Per tutta la giornata di domani, sabato, sul lato chiuso al traffico saranno presenti soccorritori, sanitari e infermieri con dimostrazioni di rianimazione, rilevazione di parametri, consigli per un corretto stile di vita

Domani, sabato,  per Asti sarà una grande Giornata del Cuore ma, per una volta, non si tratta di solidarietà nè di incontri con l’anima gemella.
Il cuore cui è dedicato il grande sforzo organizzativo della Croce Verde con Asl, Ordine Professioni Infermieristiche, Corso di laurea in Infermieristica è proprio l’organo che ci batte in petto e che sovrintende ad ogni nostro sospiro.
Dalle 10 alle 18,30, in piazza Alfieri (lato zona pedonale) si susseguiranno numerose dimostrazioni di rianimazione cardiaco-polmonare, di manovre più avanzate e di utilizzo del defibrillatore per “riprendere” persone sotto attacco cardiaco.
La possibilità di sopravvivenza, in una persona colpita da malore cardiaco, si gioca in 7 minuti. Difficile che un’ambulanza sia così tempestiva e dunque è importantissimo che il maggior numero di persone comuni sia in grado di intervenire correttamnente e precocemente. Dopo una massiccia campagna di insegnamento del massaggio cardiaco fatta l’anno scorso nelle scuole, quest’anno l’appello è rivolto a tutti. Più persone sono in grado di intervenire e di usare un defibrillatore, maggiori saranno gli infartuati salvati.
Per questo motivo l’invito ad essere in piazza sabato è rivolto soprattutto ai cosiddetti “laici”, ovvero persone normali senza alcuna formazione sanitaria. Basta un corso per imparare a salvare una vita.
Armando Gotta (per Anpas regionale), Domenica Demetrio (presidente Croce Verde di Asti), Giacomo Sorba (direttore dei servizi di Croce Verde Asti), Laura Cartello (infermiera, volontaria e coordinatrice per progetto per Croce Verde): sono loro, insieme a Stefania Calcari (presidente Ordine Professioni Infermieristiche di Asti) e Wilma Gentile (coordinatrice corso di laurea ad Astiss) a spiegare cosa succederà domani in piazza Alfieri.
Ci saranno dimostrazioni dei volontari della Croce Verde di rianimazione sui manichini di diverse misure per simulare interventi su uomini, donne e bambini; gli infermieri saranno impegnati nella rilevazione dei rischi di chi si presenta alle loro postazioni grazie ad un questionario in cui si raccolgono parametri biometrici, quelli vitali e si indaga sugli stili di vita delle persone; sempre loro daranno indicazioni sulla necessità di smettere di fumare (anche grazie a personale Serd coinvolto nella giornata), di alimentarsi correttamente, di fare attività fisica, di limitare tutti quei comportamenti che aumentano il rischio cardiovascolare.
Un messaggio che, in questi giorni di attacchi e violenze contro i sanitari, vuole ribadire che chi ha scelto il mestiere di medico, infermiere, soccorritore, lo ha fatto per mettersi a disposizione di chi ha bisogno di cure. Non è un “bersaglio” della frustrazione serpeggiante, nè il “nemico” che causa i disservizi della sanità.
Sarà anche l’occasione per avvicinare nuovi volontari all’attività della Croce Verde.

In occasione della settimana dedicata al cuore, tutte le notti il monumento di Vittorio Alfieri e la facciata della Prefettura sono state illuminate di rosso.

 

Infermieri in prima linea nella prevenzione
delle malattie cardiovascolari

Riceviamo e pubblichiamo

In occasione della Giornata Mondiale per il Cuore, l’ Ordine delle Professioni Infermieristiche di Asti desidera sottolineare il ruolo cruciale degli infermieri nella prevenzione, diagnosi e gestione delle malattie cardiovascolari. Le malattie cardiache rappresentano ancora oggi una delle principali cause di mortalità a livello globale, ma il nostro impegno quotidiano come infermieri è fondamentale per migliorare la salute del cuore e promuovere stili di vita sani.

Gli infermieri, con la loro formazione avanzata e competenze cliniche, sono figure essenziali nella gestione delle patologie cardiovascolari. Operano in stretta collaborazione con medici e specialisti, partecipano attivamente alla riabilitazione cardiologica e sono spesso i primi a riconoscere i sintomi di un infarto o di un’aritmia, contribuendo a salvare vite umane con interventi tempestivi. Inoltre, svolgono un ruolo determinante nell’educazione dei pazienti. Gli infermieri insegnano ai pazienti e alle loro famiglie come modificare comportamenti a rischio, come gestire i farmaci prescritti e come monitorare segni vitali fondamentali. Questo accompagnamento personalizzato permette non solo di prevenire complicanze, ma anche di garantire una qualità della vita migliore per chi vive con patologie cardiache.

È fondamentale riconoscere che la prevenzione è la nostra arma più potente nella lotta alle malattie del cuore. Gli infermieri, grazie alla loro capacità di fornire assistenza continuativa, sono in prima linea nel promuovere una cultura della prevenzione, sensibilizzando i pazienti su temi come la corretta alimentazione, l’attività fisica e l’importanza di ridurre il fumo e l’alcol.

In questa Giornata mondiale per il Cuore, celebriamo quindi il prezioso contributo degli infermieri e il loro ruolo essenziale nella costruzione di una società più sana. Il nostro Ordine continuerà a sostenere l’aggiornamento e la formazione continua degli infermieri per garantire che possano affrontare con competenza e sicurezza le sfide della salute cardiovascolare.

Concludo con un invito: “affidate il vostro cuore alle mani esperte degli infermieri”, professionisti capaci di offrire non solo assistenza tecnica, ma anche cura, empatia e vicinanza.

La presidente Stefania Calcari

 

 

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