Dopo un anno di pausa dovuta alla pandemia, ad Asti, in piazza Campo del Palio, torna da giovedì 28 a domenica 31 ottobre lo storico “Mercato Europeo”, una manifestazione ad entrata libera, di enogastronomia, prodotti tipici e cibo da strada organizzata da T-Event, Anva e Confesercenti. A presentare l’evento, sabato scorso, il presidente di Confesercenti Asti, Andrea Visconti, il direttore di Confesercenti Asti, Paolo Contardi, il presidente Confservizi, Luciano Binello, l’assessore al Turismo, Loretta Bologna e il vicesindaco, Marcello Coppo.
«Ci eravamo lasciati due anni fa – ha esordito Andrea Visconti – e dopo questa sosta forzata riprendiamo, in un periodo diverso (l’appuntamento era sempre stato nel mese di maggio ndr) ma nello stesso posto. Un’edizione, la quindicesima o meglio la quattordicesima più uno (prima post-Covid), leggermente ridotta – ha continuato il presidente di Confesercenti – e con alcune novità come, ad esempio, un banco israeliano che produce “carne vegana”; una festa che apre la strada per altre iniziative che ci saranno nel mese di novembre e che si svolgerà con tutti i debiti accorgimenti legati alla normativa Covid, compreso il controllo di green-pass a campione».
Una cinquantina i banchetti del Mercato Europeo 2021, stand nazionali e internazionali per rivivere tradizioni e specialità culinarie di Paesi come Polonia, Belgio, Austria, Ungheria, Messico ma anche Piemonte, Liguria, Toscana e Puglia, il tutto accompagnato da birre artigianali. «Ci aspettiamo un successo da questa edizione – ha sottolineato Paolo Contardi – come è capitato nei luoghi dove il Mercato Europeo è già ripartito».
«Il prossimo appuntamento, che tornerà a svolgersi nel mese di maggio, – ha invece informato Marcello Coppo – potrebbe portare il Mercato Europeo in una zona diversa da piazza Campo del Palio, stiamo valutando infatti, magari limitando il numero degli stand e aumentandone la qualità, di trasferirlo in una piazza più centrale come potrebbe essere piazza Cattedrale, un luogo che servirebbe a valorizzare di più la città».
Oltre a quelli gastronomici numerosi anche i banchetti di artigianato dove trovare prodotti tipici peruviani, dell’Equador, della Lituania o creme e cosmetici naturali di zone diverse.
Quattro giorni di festa, insomma, che saranno inaugurati giovedì alle 18 per continuare, nei tre giorni successivi, dalle 10 alle 24. «Ribadisco l’intenzione di questa amministrazione di trovare una postazione più accattivante per il prossimo Mercato Europeo – ha detto Loretta Bologna – e sicuramente piazza Cattedrale potrebbe essere il luogo ideale; per adesso – ha concluso – questo evento è il primo appuntamento che battezza la stagione autunno inverno 2021/2022, un periodo che si preannuncia ricco di appuntamenti così da recuperare tutto il tempo perso».