Sono gli adulti di domani e qualunque carriera intendano intraprendere (imprenditori, professionisti, dipendenti) avranno in mano la gestione economica e finanziaria di aziende private, enti pubblici o semplicemente della propria famiglia. Sono gli studenti delle scuole superiori astigiane che, dall’inizio dell’anno, hanno potuto toccare con mano i principi dedella legalità economico finanziaria attraverso alcuni incontri con ufficiali della Guardia di Finanza del Comando di Asti.
A dare il via agli incontri sono state una settantina di allieve delle Scuole Tecniche San Carlo, ente che promuove iniziative di orientamento lavorativo, prima formazione e aggiornamento culturale e professionale dei giovani.
Con il maggiore Raffaele Del Vecchio, comandante del Nucleo Pef, si è ripercorsa la storia della Guardia di Finanza illustrando il suo ruolo attuale e l’attività specialistica di contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, alla contraffazione e alla criminalità economico finanziaria. Al centro dell’incontro l’art. 53 della Costituzione con riflessioni sul fatto che tutti i cittadini siano tenuti a contribuire alle spese pubbliche in ragione della loro capacità di reddito. Il principio fondante per comprendere la necessità di non evadere le tasse.
A marzo gli incontri hanno riguardato alcune classi dell’istituto Giobert per un totale di oltre 100 studenti. Qui è stato il comandante provinciale, colonnello Garaglio e il comandante del Gruppo, tenente colonnello Casilli a sottolineare l’importanza della legalità economico finanziaria come concetto di sicurezza a tutela di tutti i cittadini. Ricordando agli studenti che, in qualità di cittadini, sono portatori di diritti e doveri.
In particolare, parlando del dovere di pagare le tasse, si è parlato molto di economia sommersa, quell’insieme di attività che non contribuiscono al prodotto interno lordo, non producono benessere per tutta la comunità in termini di tasse pagate ma rientrano nel circuito “in chiaro” attraverso il riciclaggio di denaro, uno dei settori in cui la Guardia di Finanza spende molte energie di contrasto.
Gli incontri, che hanno attirato l’attenzione e la curiosità dei ragazzi, sono stati facilitati anche dalla proiezione di video istituzionali editi dal Comando generale appositamente realizzati per un pubblico giovane.
Quella all’evasione fiscale è una lotta quotidiana che necessita di uomini e donne pronti ad impegnarsi per la giustizia economica. Per questo motivo gli incontri sono stati anche l’occasione per ricordare agli studenti che possono intraprendere una carriera prestigiosa e gratificante in seno alla Guardia di Finanza. In particolare, per gli studenti già in possesso dei requisiti, è stato ricordato che il 26 marzo scadrà il bando di concorso per il reclutamento di 1198 allievi marescialli. Informazioni più dettagliate si possono reperire sul sito www.gdf.gov.it oppure recandosi al Comando della Guardia di Finanza in via Arò.