La Lega è tornata nelle piazze lo scorso fine settimana con i gazebo per la campagna “Giù le mani dal Made in Italy”. Il partito, guidato da Matteo Salvini, la considera «una battaglia di civiltà per difendere i prodotti italiani rispetto alla follia dei regolamenti europei».
«Finalmente possiamo tornare nelle piazze, tra la nostra gente – ha dichiarato il deputato astigiano della Lega Andrea Giaccone – Questa sul made in Italy è una battaglia di civiltà, il vino è vino, il latte è latte. Vogliamo mettere in mano al nostro sottosegretario Centinaio 100mila firme che dicano a chiare lettere: giù le mani dal made in Italy e dalle nostre eccellenze agroalimentari, su questo non esistono mediazioni».
I gazebo sono stati allestiti ad Asti, ma anche a Nizza Monferrato, Canelli, Moncalvo, Castagnole Lanze, Castelnuovo don Bosco e San Damiano. «Questa è una battaglia di civiltà, carne finta, vino senza alcol, latte di piselli se li mangino a Bruxelles» ha aggiunto Fabio Carosso, vicepresidente delle Regione Piemonte.