Il servizio di refezione scolastica del Comune di Asti ha condotto, anche quest’anno, un’indagine di gradimento tra gli alunni per rilevare la qualità percepita del servizio mensa. L’iniziativa rientra nelle procedure di Customer Satisfaction previste dal Sistema di Gestione Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001. L’indagine, di tipo qualitativo, ha coinvolto gli studenti delle classi terze delle scuole primarie e le seconde classi delle scuole secondarie di I grado. In classe è stato distribuito un questionario cartaceo anonimo a un campione selezionato di 565 alunni iscritti al servizio nelle scuole coinvolte, su un totale di 3.730 iscritti in tutta la città di Asti, pari al 15,15% degli utilizzatori. Sono stati raccolti 485 questionari validi.
La rilevazione si è svolta nei mesi di aprile e maggio e l’analisi dei dati raccolti, confrontati con quelli dei due anni precedenti, evidenzia un generale gradimento da parte degli alunni, che si dichiarano “abbastanza soddisfatti” del pasto servito a scuola. In particolare, alla domanda “Ti piacciono i cibi che mangi a scuola?”, il 23% ha risposto sì (rispetto al 20% dell’anno precedente), mentre la percentuale di risposte negative è diminuita del 5%, attestandosi al 10%. La maggior parte degli studenti, il 67%, ha risposto “abbastanza”.
La soddisfazione per la varietà delle preparazioni offerte è in crescita: il 55% degli alunni si dichiara soddisfatto, un dato superiore al 50% registrato lo scorso anno. Il 32% si è detto “abbastanza” soddisfatto. Il 13% non è soddisfatto. Anche la temperatura dei pasti serviti sembra incontrare maggior gradimento rispetto all’anno precedente. La percentuale di risposte positive è del 42%, in aumento rispetto al 39% precedente, con un 43% di risposte che scelgono “abbastanza”. Gli alunni si mostrano soddisfatti o “abbastanza soddisfatti” sia per l’ambiente in cui consumano il pasto sia per il personale.
Alla domanda “l’ambiente in cui mangi è pulito e confortevole?”, il 60% di risposte dichiara “sì” e il 27% “abbastanza”. I no si attestano al 13%. Le persone che servono il pasto sono percepite come gentili, disponibili e sorridenti, con il 65% di risposte “sì” e il 28% “abbastanza”.
Il 47% degli alunni dichiara di sentirsi sazio a fine pasto, un incremento rispetto al 42% dello scorso anno. Solo il 19% ha ancora fame dopo aver mangiato alla mensa scolastica. Ma nel report viene specificato che le grammature rispettano le indicazioni nutrizionali previste dai protocolli e che la mancata sazietà può dipendere dal mancato consumo di tutte le portate. Si riscontra, inoltre, un “perfetto equilibrio nelle preferenze per le verdure”, sia nei primi piatti (passati, creme), nei secondi (tortini, sformati) o come contorno crudo o cotto (25% per ogni opzione).
