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La Barbera d’Asti si presenta al mondo
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La Barbera d’Asti si presenta al mondo

La Barbera d’Asti sarà presente all’Expo di Milano e il mondo è pronto a scoprirla. Il rosso per eccellenza delle colline monferrine sarà infatti ospitato all’interno del Padiglione Vino

La Barbera d’Asti sarà presente all’Expo di Milano e il mondo è pronto a scoprirla. Il rosso per eccellenza delle colline monferrine sarà infatti ospitato all’interno del Padiglione Vino della grande esposizione universale mentre altri paesi concederanno spazi a lui dedicati per scoprirne il gusto forte e gli aromatici sapori. A cogliere al volo questa grande occasione sono  il Presidente Filippo Mobrici e il suo Consorzio della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato. «L’impegno economico che mettiamo in campo è importante ma sappiamo che occasioni come queste arrivano poche volte nella vita. A Milano si sta tenendo una grande vetrina internazionale. Sul palcoscenico di Expo ci sarà il meglio dell’enologia italiana e straniera e la Barbera sarà lì» spiega Mobrici.

Il Consorzio da tempo sta impegnando risorse ed energie per “svecchiare” l’immagine della Barbera, per crearne una nuova, più moderna, di “hight style”. «La Barbera purtroppo viene ancora considerata il cugino povero di altri grandi rossi piemontesi come il Barolo. Non è così, stiamo lavorando molto per far capire come il nostro prodotto possa essere protagonista di eventi esclusivi, godibile durante i pasti ma anche per un aperitivo “lounge”. L’Expo sarà l’occasione per presentarci in questa veste tutta nuova» continua Mobrici. Il Consorzio conta 200 aziende e 35 cantine sociali per un totale di 2.300 associati. A tutti loro sarà data la possibilità di partecipare con le proprie etichette all’interno di Expo durante il “Barbera National Day” nei Padiglioni di Messico, Argentina, Olanda, Colombia e Angola. Qui, nei periodi tra maggio/giugno e settembre/ottobre, per tre giorni di seguito si terranno degustazioni guidate dei vini astigiani e abbinati a “cooking show”  dei cuochi dell’Icif (Scuola Internazionale di Cucina Italiana).

«Il pubblico scoprirà come i tanti abbinamenti del nostro vino, da quelli classici con le carni a quelli più insoliti e innovativi come quelli con il pesce, per esempio il merluzzo» aggiunge Filippo Mobrici. Questo però è solo l’inizio. All’interno del Padiglione Vino sarà installato un dispenser automatico dal quale i visitatori potranno ottenere in degustazione, previo acquisto di una tessera magnetica, un bicchiere di Barbera. Una bottiglia Magnum sarà invece donata ai commissari di ciascuno dei 145 Padiglioni presenti in fiera. Una per ogni paese dunque. Le iniziative del Consorzio non prevedono solo la partecipazione diretta al grande evento di Expo. Stretto l’accordo con l’Atl di Alba, il Barolo Express farà tappa anche nell’Astigiano per trasformarsi in un tour appositamente guidato della Barbera. Qui i percorsi saranno due.

Nel primo, una volta giunti ad Asti con visita della città, si proseguirà per il Castello di Castagnole Lanze con pranzo in un ristorante della zona e visita in una cantina. Nel secondo, la base di partenza sarà sempre il capoluogo ma la destinazione finale sarà Nizza Monferrato con visita all’Enoteca Regionale, pranzo alla Signora in Rosso e poi visita con degustazioni presso i produttori.  «La Barbera è un vino che in tavola ci onora. Molti non sanno che è il rosso piemontese più venduto al mondo» conclude Mobrici. Secondo gli ultimi dati, il Consorzio produce 22 milioni di bottiglie l’anno. Di queste, oltre 11 milioni sono vendute all’estero, in paesi come Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Svizzera e Germania, battendo in questo modo l’illustre cugino Barolo, fermo a “sole” otto milioni di bottiglie. All’Expo si potranno degustare le diverse etichette: il Piemonte Barbera, Barbera Superiore, Il Nizza Docg, i vini conservati in acciaio e quelli fatti invecchiare in legno.

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