Si è tinta di giallonero l’edizione numero 51 del “Paglio”. Merito e onore a San Rocco e “Giulietta”, la più veloce tra gli asinelli in gara sulla piazza del tamburello affollata di pubblico. Oltre 800 spettatori hanno assistito alla sfida “ragliante” tra otto rioni e frazioni del paese. La finale ha regalato emozioni prima di liberare la legittima gioia dei vincitori e numerosi supporter che hanno così conquistato il sesto drappo nella storia, riportandolo nel rione a distanza di un decennio (nel 2014 ultimo successo).
Compito non facile per il mossiere e sindaco Paolo Belluardo sempre alla ricerca dell’allineamento corretto. Dopo alcune partenze false corsa decisiva nella quale vedeva subito partire forte San Rocco che, dopo un giro, veniva sorpassato dalla concorrente Piazza con “Viola”, che per due tornate faceva emozionare il tifo gialloverde che si ammutoliva al controsorpasso all’ultimo giro. Piazza si fermava così giungevano nell’ordine San Desiderio e il quotato “Romeo” e Vicinale con “Stellina” a chiudere il virtuale podio, davanti a Piazza e Courtin e il suo “Calimero”.
Affermazione che porta la firma dei palafrenieri che hanno guidato “Giulietta” ovvero i callianesi Fabio Pirra e Mattia Miceli affiancati dai cocconatesi Andrea Polonio ed Alessandro Omegna. Omegna è anche la scuderia di Cocconato della veloce asinella che al “Paglio” di Calliano ha centrato il personale bis, dopo il trionfo con la Piazza datato 2018. La vittoria giallonera di San Rocco (rettrice è Enrica Pirra) è stata completata cogliendo, anche in questo caso per la sesta volta nel più giovane albo d’oro, lo speciale premio per il miglior imbandieramento.
In precedenza le tre batterie avevano premiato nella prima Vicinale e Courtin, quindi nella seconda Piazza e San Desiderio mentre San Rocco il pass per la finale lo doveva conquistare nella manches di recupero. Da segnalare i pochi metri compiuti dalla recalcitrante asinella Tempesta del Cristo. Non pervenuto, in quanto non si è addirittura presentato al via, l’asinello Fiocco del rione Perrona. La corsa è stato l’ultimo momento nonché più atteso di un assolato pomeriggio iniziato con l’applaudito corteo storico, una suggestiva rievocazione medievale per le vie del centro paese.
Il premio per il miglior addobbo e imbandieramento del PaGlio degli Asini 2023 è andato al Rione San Rocco che si mette saldamente in tesa nel giovane ma ricercatissimo albo d’oro della manifestazione con ben sei vittorie. Un’apposita giuria, formata da Nadia Belluardo, Piera Gatti, Alessandro Orio e Diego Musumeci, ha attribuito il riconoscimento ai gialloneri, guidati dallla rettrice Enrica Pirra, che si sono imposti davanti al Rione Courtin e al Rione Barriera di Casale.
Il premio è stato attribuito con la seguente motivazione: «Per aver saputo creare un percorso che porta lo spettatore nel tempo degli antichi mestieri medievali perfettamente e accuratamente ricostruiti». Tutti gli addobbi sono stati ideati, progettati e realizzati dai borghigiani di San Rocco che hanno ricostruito la bottega del maniscalco, l’osteria, la cartomante, lo speziale e il fornaio. Non è mancato un omaggio allo scorrere del tempo con le quattro stagioni e un inedito quadro con una rafigurazione del PaGlio.