«I nostri volontari hanno perlustrato il tratto di Belbo e segnalato i fatti all’autorità competente» dicono dall’associazione. Fatti non nuovi che si registrano ogni anno in concomitanza con il periodo vendemmiale. «Si può pensare si tratti di sversamenti avvenuti in concomitanza con le piogge di questi ultimi giorni. Ma ciò non è da collegarsi al malfunzionamento del depuratore di Santo Stefano Belbo». Nel passato, infatti, era stato accertato più di un caso di “versamento” anomalo di residui di pigiatura lungo le rive. Nulla a che vedere con il depuratore che svolge regolarmente la sua funzione. Ci sono, poi, momenti dell’anno in cui le acque reflue che arrivano all’impianto presentano concentrazioni alte di componenti difficili da trattare.
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- Redazione